Nel corso dell’incontro con la stampa del team azzurro presso la Sala Colorado del Windsor Florida Hotel di Rio de Janeiro – quella che per dieci giorni è stata la casa dell’Italia Team della vela – a prendere la parola ci sono anche Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che spiegano le proprie emozioni
“Aver perso la medaglia all’ultimo metro – inizia Vittorio Bissaro – è qualcosa che ci caratterizza e che sicuramente ci permetterà di vincere altro nella vita“.
“Sia noi che Flavia Tartaglini – continua la prodiera Silvia Sicouri – sappiamo affrontare una Medal Race e siamo arrivati qui al meglio della forma. E’ sbagliato dire che è stato un problema psicologico: abbiamo semplicemente fatto delle scelte che non si sono rivelati vincenti“.
Il commento finale è affidato al loro tecnico Gabriele Bruni: “L’Olimpiade è un’opportunità: non vorrei che i ragazzi del team se ne tornassero a casa delusi. I nostri ragazzi devono trarre insegnamenti da questa esperienza e da performance come quelle di Santiago Lange”.
“Vittorio e Silvia sono due atleti eccezionali. Hanno commesso un errore tecnico, che non è stato quello di virare. Il nostro sport è fatto di partenze, virate e strambate. Non possiamo impedire a un’atleta di virare: il velista guarda il mare, il vento e prende delle decisioni. Io gli ho sempre insegnato di credere in quello che vedono e se vedi aria sopravvento a te devi virare. L’errore non è stato quello di virare, ma di non riposizionarsi, di pensare solo alla brezza e non alla flotta. E’ stato un errore che hanno pagato carissimo e che gli insegnerà molto“.