Conto alla rovescia agli sgoccioli per l’Alcatel J/70 World Championship 2016 in programma nella baia di Frisco da domani fino a sabato. In acqua quindici nazioni e ottanta top team tra i quali spiccano gli iridati Tim Haley (Helly Hansen) e Julian Fernandez Neckelmann (Flojito Y Cooperando), i campioni statunitensi Jud Smith (Africa) e Joe Bardenheier (Muse), ma anche due equipaggi italiani la cui fama è da tempo giunta oltreoceano. Si tratta di Carlo Alberini su Calvi Network, da due anni detentore dello scettro alla Key West Race e vicecampione iridato uscente, e di Claudia Rossi con Michele Paoletti su Petite Terrible, giovane titolare continentale ed emblema di una flotta europea che ha raggiunto, se non addirittura superato, il livello di quella statunitense dalla quale è partito il fenomeno J/70. In aggiunta, sul red carpet della terza edizione dei Worlds riservati alla sportboat americana sfilano tattici del calibro di John Kostecki (medaglia olimpica e vincitore della Volvo Ocean Race), Bill Hardesty e Paul Cayard il quale affianca Carlo Alberini sin dalle battute finali del Campionato Nazionale Open Alcatel J/70 Cup. Gli altri team nostrani sono Enjoy with Spitfire di Claudio Tomelleri, B2 di Michele Galli con Francesco de Angelis alla tattica e Tanspance di Vittorio di Mauro.
Nella cinque giorni iridata, gli equipaggi si daranno battaglia nel leggendario campo di regata posizionato nella porzione di baia a nordest (sottovento) l’isola di Alcatraz. Previsto un massimo di quattro prove al giorno e l’ingresso dello scarto dopo la sesta valida.
Soddisfazione infine espressa da Jeff Jonstone, al timone del cantiere J/Boats per la presenza in acqua a San Franscisco dello scafo numero 2 e dell’ultimo varato, il 1111, a dimostrazione dell’incredibile successo registrato in pochi anni dalla piccola sportboat americana.
Da segnalare infine la possibilità di seguire in tempo reale i Worlds di San Francisco grazie alla tecnologia Alcatel (per il tracking online delle barche in regata.
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