Una formula vincente che abbina sport, lifestyle, luxury, per uno spettacolare evento nel cuore della prima città italiana per incoming turistico. Il 15 ottobre arriva a Venezia l’esclusiva regata riservata ai maxi yacht che si disputa nelle acque interne di un circuito cittadino, Venice Hospitality Challenge: vero e proprio Gran Premio velico della città lagunare. L’evento, organizzato da Yacht Club Venezia, ha ottenuto anche per questa terza edizione la partnership con illustri attori dell’accoglienza del Nord Est e porta a Venezia importanti nomi della scena velica nazionale e internazionale.
In gara ci saranno dieci team, otto in rappresentanza dei rispettivi hotel veneziani, l’Hotel Danieli, The Westin Europa & Regina, The Gritti Palace, SINA Centurion Palace, Belmond Hotel Cipriani, JWMarriott, Cà Sagredo Hotel, Hilton Molino Stucky, ai quali per la prima volta si aggiunge un importante luxury hotel oltre il circuito veneziano, il Falisia Resort di Portopiccolo Sistiana (Trieste). La decima barca è il Moro di Venezia, in rappresentanza della Città. Con skipper di fama internazionale, i team si contenderanno l’edizione unica del cappello del doge di quest’anno, il premio realizzato dalla vetreria Seguso Vetri d’Arte. Prestigiosi anche gli sponsor dell’evento, Assicurazioni Generali S.p.A., Marina Yachting e Moët & Chandon. Il punto focale del percorso di regata, con partenza alle 13.30, sarà il bacino di San Marco, permettendo così al pubblico di godere del suggestivo spettacolo dalle rive.
Due le novità principali per l’edizione 2016 volute dall’organizzatore Mirko Sguario: la prima riguarderà il meet and greet tra gli skipper e gli appassionati del mondo della vela. L’evento – intitolato “la città incontra gli Skipper” – si svolgerà con un drink in centro città, nel Campo San Luca a Venezia. La seconda novità riguarda invece le premiazioni, che da quest’anno saranno aperte anche al pubblico e si svolgeranno alle Zattere, un’occasione unica per avvicinare ancora di più la cittadinanza a questo splendido evento.
“Il carattere unico della regata è proprio il fatto di portare imbarcazioni con un minimo di 60 metri in un circuito cittadino – spiega Mirko Sguario, ideatore dell’evento, Presidente dello Yacht Club Venezia e già creatore della San Pellegrino Cooking Cup – ed è per questo che ormai possiamo davvero considerare la Venice Hospitality Challenge il Gran Premio di Venezia per la vela, così come per la Formula 1 è il Gran Premio di Monaco. Una scelta che ha trovato un grande numero di partner prestigiosi, segnale che la città crede in questo evento, guardando al connubio tra sport e accoglienza come motivo di richiamo non solo per i molti appassionati del settore ma anche per tutti gli spettatori”.