Il 15 ottobre arriva a Venezia l’esclusiva regata riservata ai maxi yacht che si disputa nelle acque interne di un circuito cittadino, Venice Hospitality Challenge: vero e proprio Gran Premio velico della città lagunare. L’evento, organizzato da Yacht Club Venezia, ha ottenuto anche per questa terza edizione la partnership con illustri attori dell’accoglienza del Nord Est e porta a Venezia importanti nomi della scena velica nazionale e internazionale. Andiamo a conoscere le imbarcazioni che si sfideranno tra le boe dello Yacht Club Venezia.
Shining UMAG UMAGO Maxi, abbinata al SINA Centurion Palace, 72 piedi, è un’imbarcazione aggressiva e forte, formata da un equipaggio di umaghesi, fiumani e sloveni. Il timone è passato più volte di mano per arrivare, poi, a Zeljko Perovic-Huck. Shining è uno scafo unico: la barca risulta strettissima e sembra volare sull’acqua, tanto che, subito dopo una virata, l’ala sopravvento si riempie di acqua in 45 secondi per bilanciare la barca, e in 30 secondi l’ala sottovento si svuota.
Facile a dirlo, ma per progettarlo ci sono volute le mani, il talento e il genio di German Frers, giovane e geniale figlio d’arte, che crede nelle sfide, anche e soprattutto quelle più innovative. Nel primo anno di regata, Shining è stata inaccessibile: a parte l’equipaggio, nessun giornalista o visitatore aveva il permesso di scendere sottocoperta, e vedere come funziona dall’interno la barca. Strategia di comunicazione o necessità tecnica che sia, la cosa funziona, e Shining è diventata «un osservato speciale».
Nel 1999 vince la Barcolana, ma lo fa a tavolino, dopo aver chiuso in reale terza posizione. La rivincita arriva nel 2000, l’anno della Bora, dopo un po’ di lavoretti tecnici, che hanno allungato lo scafo fino a 72 piedi. Con la velatura ridotta al minimo, un incedere sofferto, Shining vince la regata senza rompere quasi nulla. Roberto Ferrarese, lo skipper, dopo aver sfruttato tutta l’adrenalina a disposizione per tagliare il traguardo, scende a terra come se nulla fosse, come se le raffiche di Bora non lo avessero toccato, dichiarando che le regate sono fatte per gente che sa domare il vento. La carriera di Shining si interrompe nel 2001, con il disalberamento, a causa di un’onda anomala, alla Portofino-Capri; a seguire, saranno due lunghi anni di cantiere per concretizzare le nuove ispirazioni di German Frers Jr. Poi Shining torna in mani di armatori croati, Umago Zeljko Paic e Vilim Drascic, riveduta e corretta, con un nuovo nome Shining UMAG UMAGO Maxi, con altri velisti. Era l’anno 2007.
La sfida di Shining continua con nuovi armatori e nuovi velisti. La barca oggi è possente, innovativa, difficile e sta vincendo praticamente tutte le regate più importanti in Croazia tra quelle classiche:
1. Regata Istriana-Umago-Rovigno-Pola, vincitori 8 anni consecutivi;
2. Regata Fiumana-Fiume, vincitori 4 anni consecutivi e otteniamo record del percorso;
3. Regata Mrduja la piu vechia in Croazia che si svolgie in Spalato gia 86 anni, vincitori stati 3 volte e otteniamo record del percorso.
Shining Umag Umago Maxi continua la sua sfida sulla Barcolana e tra i super maxi sempre su podio e nella classifica generale sempre tra i primi 10. Shining Umag Umago Maxi ha ottenuto il secondo posto alla 2^ Venezia Hospitality Challenger.
Shining Umag Umago – skipper Zeljko Perovic Huck – SINA Centurion Palace Hotel
Zeljko Perovic-Huck, al timone di Shining UMAG UMAGO Maxi per SINA Centurion Palace, classe 1962, è il proprietario e il direttore della più grande ‘sail loft’ della ONE SAILS dell’Europa Orientale. È entrato a far parte del mondo della vela a 8 anni e da allora senza interruzione ha continuato la sua attività con passione e dedizione.
È skipper sulla Shining Umag Umago Maxi dal 2010.
Più di 20 volte campione nazionale in varie categorie Cadet, Flying Dutchman, Match race, ORC.
Selezionato più volte per le nazionali dell’ex Jugoslavia, Croazia e Slovena, ha inoltre gareggiato su circa 20 mondiali ed europei in varie classi.
Campione europeo nella classe CADET. Campione Europeo nella classe SOLING. Terzo nel mondiali ORC
Il vincitore della Barcolana sull’imbarcazione «Gaia Legend» tre volte (1995, 1996 e 1997) e della Rimini- Corfù-Rimini con la stessa squadra (1996 e 1997).