Terzo giorno di navigazione nel cuore del Mediterraneo per Gaetano Mura e Italia. Dopo circa 80 ore di mare, nella serata di oggi hanno superato la linea immaginaria che unisce Algeri e Palma di Maiorca. Vento al traverso e velocità sui 7-8 nodi. A bordo il morale è alto, Gibilterra si avvicina, Italia dovrebbe trovarsi nella zona dello stretto tra circa tre giorni.
Il Mate quotidiano
Cagliari è sempre più lontana, da bordo di Italia Gaetano Mura immagina già l’Atlantico, sempre più vicino. Desiderio di Oceano che ci racconta nelle prime righe del diario di bordo, un libro che diventerà ricco e che ama compilare al mattino presto: “Albeggia, sorseggio il mio Mate quotidiano, abbiamo camminato bene tutta la notte su Spi, a mezzanotte l’aria stringeva e l’ho tolto, ma ho sempre tenuto delle belle velocità anche 10/12 nodi”.
Andatura vivace e si scruta l’orizzonte “S’inizia già a sentire l’odore del mare di Alboran, con le ciminiere delle sue mille navi”. Più avanti, ci sarà da superare il traffico di Gibilterra, e poi finalmente l’Oceano. L’inizio vero e proprio di Solo Round the Globe Record. “Sono soddisfatto della barca, della navigazione, sistemo ancora delle cose e mi preparo a passare lo stretto. Non mi sono concesso micro sonni superiori ai 25 minuti, anche se cerco di farne il più possibile perchè siamo sempre più vicini in zona navi e bisognerà mettere gli stecchini sugli occhi e bere del buon caffè…”
Gaetano nel suo diario affronta anche il capitolo cibo: “Per i primi giorni Giovanna (Giovanna Ghiani, la nutrizionista ndr) mi ha preparato del cibo fresco, frutta e alimenti da preparare in velocità sapendo che avrei avuto poco tempo e cosi è stato. Oggi però sono riuscito a preparare il primo pasto caldo: riso integrale e pollo spaziale in tutti i sensi, è prodotto da Argotec, specializzati nel food per gli astronauti”.
Gaetano poi pensa ai tanti che lo seguono sul web e sulla stampa: “Appena ho un po’ di tempo prendo maggiore confidenza con i programmi di taglio e compressione per inviare foto e video, sono agevolato e fortunato perchè Andrea Fois, il miglior informatico del mondo, ha scritto per me un manuale a dir poco perfetto”.
In questi primi giorni di navigazione non sono mancati gli incontri con il popolo del mare: “Uno squalo, una grossa verdesca è venuta sin sotto poppa forse incuriosito dalle appendici gialle d’ Italia. Bellissimo, si è avvicinato poi con due virate ed è sparito”. E la navigazione continua: “Abbiamo virato mure a sinistra, con il vento che viene da destra, e andiamo decisamente fuori rotta, nelle prossime ore il vento dovrebbe ruotare a destra. Speriamo bene”. Infine ancora un ringraziamento “speciale “A tutte le persone che sono venute a salutarmi e mi hanno accompagnato in mare. Sono ancora emozionato. Grazie Cagliari”.