Dal 1 gennaio 2017 la Guardia di Finanza, oltre a mantenere i propri compiti di istituto connessi alla loro prioritaria azione di polizia economico-finanziaria e di contrasto ai traffici illeciti, sarà l’organo preposto all’attuazione delle direttive delle autorità di pubblica sicurezza per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare, fatte salve le attribuzioni assegnate alla Guardia costiera.
“In attuazione dei decreti della legge Madia, che ha avviato un grande processo di razionalizzazione delle forze di polizia, – ha spiegato infatti il comandante generale Giorgio Toschi – saremo l’unica forza cui spetterà il compito di controllare chiunque“.
L’obiettivo non è però colpire gli italiani che hanno una barca:”Vogliamo essere sempre più vicini ai diportisti che vanno per mare in modo sicuro ed onesto – ha aggiunto Toschi – I diportisti che hanno personale in regola e tutte le dotazioni di sicurezza a norma non dovranno preoccuparsi e non dovranno più subire decine di controlli“.