Tre campioni del mondo – Catapult di Joel Ronning, Flojito Y Cooperando di Julian Fernandez Neckelmann e USA-2 di Tim Healy – e altri osservati speciali, come Relative Obscurity di Peter Duncan e Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato: la terza partecipazione consecutiva di Calvi Network alla Quantum Key West Race Week, evento che lo ha visto imporsi nel 2015 e nel 2016, si presenta come la più impegnativa.
Una entry list, comprendente quarantuno scafi, che rappresenta una vera e propria sfida, come spiega Carlo Alberini, leader del Lightbay Sailing Team, ormai giunto alla quarta stagione in J/70: “Ripartiamo dagli Stati Uniti, dove avevamo chiuso il 2016 poco più di tre mesi fa sfiorando il podio al Mondiale di San Francisco, e come noi sono pronti a farlo alcuni degli equipaggi più competitivi della classe: aprire la stagione navigando subito in una flotta di così alto livello è senza dubbio uno stimolo e rappresenta l’occasione di confrontarci con alcuni degli avversari che ritroveremo a Porto Cervo, dove a settembre ci giocheremo l’Alcatel J/70 World Championship“.
Tra lunedì e venerdì della prossima settimana, quindi, Calvi Network tenterà di confermarsi per la terza volta nelle acque delle Florida Keys, estremo sud degli Stati Uniti, localizzato a sole 90 miglia da Cuba. Le prove che comporranno l’evento organizzato dallo Storm Trysail Club sono dodici, con uno scarto da conteggiare dopo il completamento della sesta regata.
In palio, come vuole la tradizione, anche il titolo di Boat of the Week che il Comitato Organizzatore si riserva di assegnare al vincitore di una delle classi ammesse (in acqua attesi anche i TP52 per l’apertura delle 52 Super Series): nel 2015 toccò proprio a Calvi Network.
In acqua, con il timoniere Carlo Alberini, si ricostituirà l’equipaggio di sempre, con il ritorno del tattico Branko Brcin, sostituito a San Francisco da Paul Cayard, il randista Karlo Hmeljak e Sergio Blosi, nel doppio ruolo trimmer/comandante.