Dopo sei giorni di regate nelle acque della Biscayne Bay, si è chiuso oggi a Miami il primo appuntamento della Coppa del Mondo di Vela 2017, il circuito itinerante riservato alle dieci Classi Olimpiche che dopo l’evento in Florida farà tappa a Hyeres, nel Sud della Francia (23-30 aprile) e a Santander, in Spagna, dove dal 4 all’11 giugno è in programma la tappa finale con tutti i migliori equipaggi selezionati nel corso dei primi due eventi.
Una giornata decisamente invernale, con nuvole, scrosci di pioggia e vento tra gli 8 e i 10 nodi d’intensità, che ha regalato un altro successo italiano nelle Medal Races, la serie di regate finali a punteggio doppio riservate ai migliori dieci delle classifiche, arrivato con il triestino Giovanni Coccoluto nel Singolo Laser Standard, una delle classi più competitive del panorama olimpico. Una vittoria che ha consentito a Coccoluto di chiudere ottavo nella classifica finale.
Buona anche la Medal Race di Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò nel Doppio 470 maschile, un quarto posto che ha permesso ai giovani romani di mantenere la quinta piazza della classifica già occupata questa mattina prima di scendere in acqua, mentre Silvia Zennaro nel Singolo Laser Radial ed Enrico Voltolini nel Singolo Finn hanno chiuso la Medal all’ottavo (nona finale) e al decimo posto (settimo finale).
Si conclude così la prima tappa di questa Coppa del Mondo delle classi olimpiche 2017, con un bilancio positivo per la vela italiana, rappresentata da un gruppo di giovani che è riuscito a raggiungere la Medal Race in tutte le classi in cui era presente. Il prossimo appuntamento con la World Cup è per fine aprile, a Hyeres, nel Sud della Francia, campo di regata simbolo della vela olimpica.
Il commento del Direttore Tecnico Michele Marchesini
“Direi che la vela Italiana ha iniziato con un bordo buono: presente in nove classi su dieci, ha centrato la Medal Race in tutte queste, riportando anche parziali di rilievo proprio nelle prove di finale. Era importante ripartire e vedere chi e con quanta motivazione ci sia da subito per il nuovo quadriennio e questa tappa di Sailing World Cup di Miami ha dato segnali importanti. Al di là delle considerazioni sul livello nelle singole discipline, indubbiamente ci sono leve che ci hanno bene impressionato, mi riferisco a Voltolini, Ferrari-Calabró, Raggio-Bergamaschi e Crivelli-Togni i quali, si vede, hanno lavorato bene in questi mesi. Conferme da Atleti giovani, ma già abbastanza maturi, come Camboni e Benedetti nelle tavole e Zennaro e pure Coccoluto nei Laser sono segnali positivi; altri risultati vanno poi pesati alla luce dei valori reali con cui gli equipaggi si sono confrontati a Miami e le loro ambizioni. Sicuramente il potenziale è riguardevole e penso che si potrà lavorare con soddisfazione e serenità, tenendo presente che tutto passa sempre necessariamente attraverso la voglia di dedicarsi al 100 per cento in acqua come a terra. Teniamo anche presente che abbiamo Atleti di livello indubbiamente alto, i finalisti Olimpici di Rio 2016 Tartaglini, Bissaro e Sicourì, che stanno seguendo programmi differenziati e il cui ritorno alle competizioni internazionali è programmato più avanti nel corso della stagione”.
470 M
1.McNay-Hughs (USA); 2.Isozaki-Takayanagi (JPN); 3.Mantis-Kagialis (GRE); 5.Ferrari-Calabrò (ITA).
470 F
1.Zegers-Van Veen (NED); 2.Weguelin-McIntyre (GBR); 3.Mas Depares-Barcelo Martin (ESP).
Laser Standard
1.Bernaz (FRA); 2.Kontides (CYP); 3.Chiavarini (GBR); 8.Coccoluto (ITA); 33.Benini (ITA); 36.Gallo (ITA).
Laser Radial
1.Karachaliou (GRE); 2.Van Acker (BEL); 3.De Kerangat (FRA); 9.Zennaro (ITA); 18.Floridia (ITA); 36.Balbi (ITA); 44.Frazza (ITA).
Finn
1.Zarif (BRA); 2.Cornish (GBR); 3.Pedersen (NOR); 7.Voltolini (ITA).