Il problema delle bricole pericolose all’interno della Laguna Veneta è un qualcosa che si protrae oramai da troppo tempo, e più volte anche da questo portale abbiamo voluto dar visibilità.
Un problema che vede coinvolto il Provveditorato alle Opere pubbliche che però, come riportato su La Nuova Venezia qualche giorno fa, a sua disposizione non ha le risorse economiche sufficienti per arginare il problema.
A bilancio infatti sarebbero stati inseriti appena 300 mila euro, una cifra irrisoria per risolvere definitivamente il problema, e sufficiente a malapena alla sistemazione di un paio di canali.
Sono circa 90mila le bricole presenti nei canali della Laguna Veneta, a delimitare secche e canali. Di queste, secondo i meglio informati sarebbero almeno il 70% quelle pericolanti, da sostituire o addirittura vaganti per i canali. Numeri enormi se si pensa che sono “appena” 40 mila i mezzi galleggianti veneziani che ogni giorno navigano per le vie della serenissima.