La 65ma edizione della Giraglia Rolex Cup, si chiude senza record, ma con il primato dell’impegno in un anno caratterizzato da venti particolarmente leggeri e temperature roventi. “Molto impegnativa” il commento più ricorrente in banchina, all’arrivo. I più veloci hanno impiegato 33 ore, i più piccoli anche 60, con gli ultimi arrivi all’alba della mattina del 17. Su 209 partenti, ben pochi hanno gettato la spugna, con 176 barche sulla linea del traguardo.
La Giraglia, si conferma pertanto una regata molto tecnica e impegnativa. Nel 2016 fu protagonista una tempesta, nel 2017, purtroppo il vento leggero.
Vadim Yakimenko, armatore di Freccia Rossa TP52, vincitore della Coppa Challenger della Giraglia Rolex Cup 2017 ha dichiarato a margine della premiazione: “Ci sono 5 eventi must della vela all’anno a livello internazionale e senza ombra di dubbio la Giraglia è uno di questi. In Russia è particolarmente celebre, noi abbiamo realizzato il sogno finalmente di poterla disputare e pure di vincerla, riuscendo nell’impresa di mettere la prua davanti a scafi ed equipaggi provenienti da tutto il mondo, che emozione ragazzi! Quando abbiamo visto le previsioni meteo abbiamo scelto di navigare il percorso più breve possibile e questa è stata la strategia che ci ha portato al successo, abbiamo fatto un gran lavoro e sono orgoglioso dell’equipaggio. Anche perché il nostro è un misto, di professionisti e amatori, di amici russi e di atleti francesi, 13 in totale on board. Ci tengo inoltre a sottolineare che l’organizzazione dello Yacht Club Italiano e di Rolex è stata impeccabile, così come gli eventi di gala”.
La chiosa sull’evento spetta a Mauro Pelaschier, fuoriclasse della disciplina, che ha regatato l’ennesima Giraglia su Namib, sloop di 12 metri del 1966: “Il primo proprietario di questo “gioiello” ha costruito questa barca perché voleva un piccolo yacht veloce, ideale proprio per la Giraglia. Dopo la prima gara però capì che ciò che aveva costruito non avrebbe potuto ottenere grandi risultati e decise di venderla disgustato. Al contrario di allora, ben 50 anni dopo, per noi è stato un piacere navigare a bordo di questa meraviglia, splendidamente restaurata. Ogni Giraglia fatta, ad eccezione di una, è stata lunga e lenta. Devi sempre stare attento ai fori del vento vicino alla roccia di Giraglia e arrivare a Genova con astuzia. Quest’anno siamo stati eccezionalmente lenti tutti, non chiedetemi il tempo, preferisco tacere! Però al di là di tutto, che fascino!”.
La regata si è dunque chiusa questa mattina con il tempo tempo limite delle 11 del mattino e la premiazione nel villaggio allestito per i regatanti nei piazzali della sede dello Yacht Club Italiano dove il servizio di accoglienza ha funzionato ininterrottamente dal pomeriggio del 15 giugno. Il solo forno della focaccia ligure ha sfornato quasi 5 quintali di focaccia genovese e farinata.
Questi i vincitori nelle varie classi della Giraglia Rolex Cup 2017.
Trofeo Challenge Timone/Ruota dentata: FRECCIA ROSSA Vadim Yakimenco
CLASSE ORC GRUPPO B: DHL-Adelasia di Torres Renato Azara
CLASSE ORC GRUPPO A: Giulietta Alexandre Kossack
CLASSE IRC GRUPPO B: Give me five 40 Adrien Follin
Challenge Marco Paleari: Freccia Rossa Vadim Yakimenco
Challenge Bellon: Caol Ila R Alex Schaerer
CLASSE ORC X 2: Lunatika Stefano Chiarotti
CLASSE IRC X 2: Chenapan 3 Gilles Caminade
CLASSE IRC SOLO: Expresso 2 Guy Claeys
CLASSE MINI, Challenge Lanza Bea Ernesto Moresino
Premio YCI e YCF per Marina Militare Deneb Marina Militare
Premio Spirit of Giraglia di YCF Namib Pietro Bianchi
Challenge Nucci Novi: DHL-Adelasia di Torres Renato Azara
Challenge Sergio Guazzotti Atalanta II Carlo Puri-Negri
Trofeo Beppe Croce: Momo Dieter Schon
Premio BMW: Atalanta II Carlo Puri-Negri
Trofeo Levainville: Momo Dieter Schon