La quarta tappa delle 52 SUPER SERIES mette in paniere altre due prove disputate, due bastoni svolti con delle condizioni di maestrale non proprio dichiarato, la direzione è stata costante per tre quarti della giornata per saltare in alcuni momenti verso destra ed in calo verso la fine della seconda prova. Si sono visti molti incroci al limite, qualche penalità ed anticipo sulla linea di partenza, la rottura dell’albero per un problema tecnico allo stroppo del forestay di Alegre è la notizia triste di questa bella giornata di regate, la classifica ha subito ancora dei cambiamenti ma è doveroso pensare che ci saranno ancora dei cambi in corsa, ogni giorno c’è un nuovo leader e nulla può essere scontato.
In orario come da programma, il Comitato di Regata, presieduto da Maria Trujillo, da il via alla prima regata, un percorso che prevede un bastone fuori dal Marina di Porto Cervo con boa posizionata a 285° gradi, vento intorno ai 13 nodi di intensità e lato di 2.1 miglia. Partenza in pin per Sorcha e Azzurra che viene “pushato” da Rán Racing, nulla da fare per il team italiano che parte in anticipo, il rientro sulla linea è doveroso, inizio in salita per la barca italiana. Anche Bronenosec cade nel tranello, per loro una bandiera rossa per penalità commessa, il 360 è come una mazzata. Si va verso la boa di bolina, ci sono poche opzioni, Quantum, dopo una partenza libera, riesce a girare la boa in testa. Quantum, Rán Racing, Platoon, Gladiator e Sorcha formano il gruppo di testa, Azzurra e Bronenosec sono distanti. Quantum, stramba al centro del campo di regata, nessun rischio per Terry Hutchinson, al gate Quantum gira ancora in testa, Rán Racing, Platoon e Galdiator seguono. Nelle retrovie Azzurra che si prende una bandiera rossa per un interno in boa con i francesi di Paprec. E’ la cavalcata di Quantum che non soffre nessun tentativo di rimonta, alla boa di bolina c’è qualche intasamento tra Alegre e Bronenosec, Azzurra riesce a passare davanti. L’ultimo lato vede ancora qualche cambiamento nelle retrovie. Quantum mette in tasca una vittoria importante davanti a Rán Racing e Platoon che si rimette in carreggiata.
Seconda prova al via dopo una ventina di minuti, il vento inizia a dare qualche “colpo” a destra, il flusso totale del maestrale non è proprio deciso. La partenza vive un momento veramente triste i questa giornata di regate, la rottura dell’albero di Alegre di Andy Soriano per il cedimento dello stroppo del forestay proprio nelle prime fasi, all’altezza della barca comitato sono attimi concitati, il cedimento e la rottura dell’albero sono qualcosa di drammatico, sportivamente un disastro, per fortuna nessuno si fa male. Per la cronaca, Sorcha e Platoon partono in pin, Azzurra al centro e Quantum più verso la barca comitato, c’è una leggera instabilità del vento. Gladiator, Bronenosec e Quantum sono le tre barche che riescono ad “atterrare” alla boa di bolina nella miglior posizione, non è più nettamente dichiarata la sinistra, questo compromette la regata di altri team. La barca di Tony Langley sembra avere una marcia in più, inizia la discesa verso il gate per gli inglesi che aumentando il vantaggio vanno spediti. Azzurra e Platoon rientrano, i tedeschi riescono ad attaccare la barca americana e si prendo la terza piazza. Finisce con la vittoria di Tony Langley e la sua Gladiator, secondo posto meritatissimo per Bronenosec dell’armatore-timoniere Vladimir Liubomirov, terza piazza per Platoon che con due podi rivede la luce, quarto posto per Quantum che grazie ad un decimo di Rán Racing sale in testa alla classifica di tappa, Azzurra solo quinta, una giornata non proprio felice per il team di casa.
Terry Hutchinson (USA) Quantum (USA): “Siamo andati veramente bene oggi, siamo ancora un pò delusi per la prima giornata ma abbiamo bisogno di sentirci squadra per dare il massimo e così è stato. Doug ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo rimesso a posto alcune cose a bordo e siamo andati bene. La prima prova è stata relativamente facile, quando riesci a prendere la testa della regata puoi contare sul vantaggio acquisito. Nella seconda prova è stato un pò complesso riuscire a rimanere in scia, Gladiator ha fatto una grande regata, un’ottima velocità, noi abbiamo combattuto con Bronenosec e Platoon, anche Azzurra ha cercato di entrare sul podio, una serie di virate che chi ha permesso di rimanere solidi in quella posizione. La prima prova è stata abbastanza una giornata tipica per Porto Cervo, nella seconda il leggero cambio ha reso anche la parte destra molto interessante. Per quanto riguarda le regate di Bermuda, TNZ ha dimostrato una grande solidità di squadra, la pausa di cinque giorni potrebbe giocare a favore di chi sta perdendo, staremo a vedere.”
Tommaso Chieffi (ITA) stratega Bronenosec (RUS):”Si è visto un pò di vento, lo sapevamo che doveva venire, si pensava tra i tredici e quindici, non eravamo convinti entrasse bene, era un pò più da destra, non era obbligato completamente a sinistra, come lo è normalmente. Purtroppo nella prima regata abbiamo preso una penalità in partenza, eravamo rientrati bene, poi nella seconda bolina abbiamo virato un pò troppo a sinistra, dove c’era il grosso della flotta. Nella seconda regata, di nuovo non partiti bene, la destra ha pagato, siamo riusciti a girare secondi e siamo rimasti così. Siamo contenti nel complesso, guarda altre barche che fatica fanno, il livello è altissimo e queste regate lo dimostrano ancora di più, è dura per tutti.”
Andrea Visintin (ITA) navigatore di Sled (USA):“Due regate molto impegnative, il meteo è stata la chiave della giornata, nel senso che chi riusciva a leggere al meglio la situazione è stato in grado di fare meglio. Ci si aspettava di simil maestrale e così è stato, il campo non è stato dichiaratamente a sinistra, bisognava ragionare sulle pressioni, sopratutto nella seconda prova, dove si vedeva dentro le bisce il calo dell’aria, la pressione ha dato diversi colpi a destra, siamo arrivati quasi a 300°. Una giornata soddisfacente, siamo a metà classifica, una battaglia dura, nessuno regala niente e noi ce la metteremo tutta come sempre. Domani potrebbe essere una giornata interessante per la regata costiera, giocheremo al meglio le nostre carte.
L’ Audi Sailing Week si svolgerà dal 21 giugno al 25. Traccia le barche attraverso state-of-the-art Virtual Eye a www.52SUPERSERIES.com o tramite l’applicazione.
Il programma delle regate:
Mercoledì 21 giugno – regata costiera tra 13:00-17:00 (circa).
Giovedì 22 giugno – bastone 12:00-17:00 (circa).
Venerdì 23 Giugno – bastone 12:00-17:00 (circa).
Sabato 24 maggio – Costiera o bastone e breve regata costiera Tra 12:00-17:00 (circa).
Domenica 25 maggio – bastone a partire dalle 12:00 e la cerimonia di premiazione a 17.30 (circa).
Classifica 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week dopo cinque prove
1. Quantum Racing (Doug DeVos, USA) (RET12,1,3,1,4) 21 punti
2. Rán Racing (Niklas y Catherine Zennström, SWE) (3,7,1,2,10) 23 p.
3. Gladiator (Tony Langley, GBR) (8,3,6,5,1) 23 p.
4. Bronenosec (Vladimir Liubomirov, RUS) (6,6,2,9,2) 25 p.
5. Provezza (Ergin Imre, TUR) (4,4,7,4,6) 25 p.
6. Sled (Takashi Okura, USA) (1,4,9,6,7) 28 p.
7. Platoon (Harm Müller-Spreer, GER) (7,11,4,3,3) 28 p.
8. Azzurra (Familia Roemmers, ITA/ARG) (5,8,5,10,5) 33 p.
9. Alegre (Andrés Soriano GBR/USA), (2,RDG7.5,8,8, DNF12) 37.5.
10. Paprec Recyclage (Jean-Luc Petithuguenin, FRA) (10,2,11,11,9) 43 p.
11. Sorcha (Peter Harrison, GBR) (9,10,10,7,8) 44 p.