Nove match con 14 nodi di Borino, quindi sosta per il temporale e altri 3 match nella seconda giornata della Selezione di Porto Piccolo della Lega Italiana Vela. Dopo le 16 prove del day 1 caratterizzate per buona parte da Bora forte, oggi si è regatato con un vento meno sostenuto, condizioni che hanno compattato la flotta, tenendo tutti gli equipaggi molto vicini ai giri di boa, pronti a combattere per la qualificazione. Dopo i primi nove match, il comitato ha fatto rientrare in banchina gli equipaggi per attendere il passaggio del “neverino”, quindi ha nuovamente posizionato il campo di regata, facendo disputare ancora 3 prove, portando a 12 il totale delle regate disputate e completando il programma previsto per oggi, per un totale di 28 match in due giorni.
Organizzate con il supporto di Banca Aletti, le regate LIV di Trieste vedono stabilmente in testa, dopo due giornate di prove, il Circolo della Vela di Bari (Simone Ferrarese – Capitano e timoniere, Nikolaos Mascoli, Gregorio Lioce, Valerio Galati), che anche oggi ha mantenuto la prima piazza e deve difendere sei punti di vantaggio su Società Canottieri Garda Salò, che a sua volta precede il Circolo Nautico e della Vela Argentario. Il delinearsi della classifica mette in evidenza anche la imponente “battaglia navale” in corso per guadagnarsi la qualificazione, con ben cinque equipaggi a contendersi l’ottavo posto e quindi il passaporto per la finale.
“La formula delle regate della Lega Italiana Vela – ha dichiarato il vice presidente esecutivo Alessandro Maria Rinaldi – mette in evidenza la qualità degli equipaggi preparati dai Club: non si può sbagliare, non si può abbassare la guardia, e bisogna sempre avere grinta, perché le regate sono molto tecniche e la flotta omogenea permette sempre di avere possibilità di tornare in testa e recuperare punti importanti per la classifica. Sono particolarmente soddisfatto del rendimento dei tre Clubs new entry della Legavela: alla loro prima regata con questa formula, Circolo Nautico Sambenedettese, Circolo Vela Bellano e Club Nautico Rimini sono tutti in lizza per la qualificazione alla finale”.
Come in ogni tappa, alcuni Club schierano equipaggi composti da giovanissimi che si avvicinano alla vela d’altura provenendo dalle derive: è il caso del Circolo nautico e della vela Argentario, che anche quest’anno propone un equipaggio di giovani atleti, attualmente quarti in classifica.
“Il segreto in queste regate sono le partenze e con questi salti di vento è stato difficile – ha affermato Ettore Botticini, timoniere del Circolo Nautico e della Vela Argentario – ne abbiamo infatti sbagliato un paio proprio perché il vento ha dato delle rotazioni di 30 gradi sulla boa, e gli equipaggi davanti a noi sono scappati via. Ci sono molti equipaggi forti e apprezzo molto il fatto che quest’anno l’età media sia calata e che ci siano molti ragazzi bravi a regatare vicino ai professionisti sempre presenti in questo circuito.”
In serata il programma della LIV prevede la cena dedicata ai regatanti nella splendida cornice di Portopiccolo, mentre domani si regaterà coll’obiettivo di completare il programma in mare. Alle 16, nella piazzetta di Portopiccolo, è prevista la cerimonia di premiazione, diretta dal Commodoro della LIV, Antonio Falcomer e dal presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz: il circolo triestino, assieme allo Yacht Club Portopiccolo organizza infatti l’evento, disputato a bordo dei monotipi J70 della Legavela Servizi.