Si è svolta domenica scorsa a Venezia la Velalonga 2017, la manifestazione organizzata dal circolo velico Casanova che ha come percorso i canali della laguna nord. Confermato il successo del format della kermesse che ha radunato 104 imbarcazioni tra catamarani, dinghy, derive, vele al terzo, 550 e molte altre che non hanno voluto mancare all’evento.
Un’appuntamento che si conferma una grande festa della vela, dove gli oltre 230 concorrenti hanno potuto sfidarsi lungo le 11 miglia del percorso tra i canali della laguna passando per le isole di Campalto, Tessera, S. Erasmo, Vignole, Murano, S. Michele e S. Giuliano.
Ad aggiudicarsi la diciassettesima edizione della kermesse sono stati Argento di Paolo Argenti tra i catamarani e Marco Luppi tra i monoscafi.
Nella categoria multiscafi, alle spalle di Argento di Paolo Argenti, si sono classificati Baffo di Venezia di Marchetto e Sturm und Drang di Tagliapietra. Tra i monoscafi la vittoria è andata a Marco Luppi, su un 550, seguito da Luca Stefanutto e Alessandro Gasparini. Nelle singole classi, successi per Enrico Zaffalon tra i dinghy, Marco Zennaro fra i laser, Matteo Pittari e Enzo Tronchin fra i micro, Marco Luppi fra i 550 e Bepi Piva con Soravento nelle vele al terzo.
Gli organizzatori hanno voluto premiare come “spirit of tradition” l’imbarcazione in legno Carpe Diem di Fabio Mor. Il premio era riservato all’imbarcazione di costruzione precedente al 1974 in miglior stato di conservazione e restauro. Lo “Spirit of Velalonga”, dedicato al equipaggio che maggiormente si è distinto per fairplay in veleggiata e per socialità è andato parimerito a Giulia e Nordica, due imbarcazioni che vedevano come equipaggio i membri della famiglia Picchio, tra i quali tre giovanissimi velisti.