Si è conclusa una settimana di grande vela giovanile a Riva del Garda, che ha impegnato alla Fraglia Vela Riva 250 equipaggi dei doppi 420 e 470 in occasione dei Campionati Europei Juniores. Tra i quasi 500 ragazzi e ragazze in regata – numero che cresce di anno in anno e che a Riva ha segnato un ulteriore record -c’è per molti il sogno olimpico, che per alcuni già si è in parte realizzato come per l’equipaggio della squadra FIV azzurra e della Marina Militare Ferrari-Calabrò, in regata a Rio e attualmente uno dei più forti giovani equipaggi del doppio olimpico 470 (sesti al recente mondiale di classe), che a Riva ha conquistato l’oro, dopo un testa a testa con i francesi Machetti-Dantès.
Dopo 7 intensi giorni, che hanno messo a dura prova tutta l’organizzazione, dallo staff della Fraglia Vela Riva con segreteria, posaboe e soci volontari al Comitato di regata e Giuria, che per ben quattro mattine è stata operativa dalle 6 del mattino fino a sera, Il Campionato si è concluso nel migliore dei modi con condizioni di vento varie e oltre 10 regate in tutto. Domenica, giornata finale, è stata l’unica con tempo stabile, che ha garantito le classiche condizioni dell’Alto Garda Trentino con vento forte da nord la mattina e 12-14 nodi il pomeriggio, una degna conclusione di un Campionato che ha portato per la vela italiana tante belle soddisfazioni.
420
Dodici regate in tutto per la classe 420, suddivisa in Open e Under 17. Rispetto alla maggiore e olimpica 470, la classe 420 ha regatato con condizioni di vento spesso più forte, ma non sono mancate prove molto tecniche, non facili da interpretare.
L’Italia si conferma essere una delle nazioni leader in questo doppio giovanile e ogni anno conquista podi di prestigio, che preparano i giovani equipaggi ad eventuali future nuove classi, olimpiche e non.
420 Open
Vittoria con una prova in anticipo degli spagnoli Balaguer-Massanet, che hanno letteralmente dominato vincendo con 37 punti di vantaggio sugli statunitensi Ascencios-Chisari, argento europeo open. Ferraro-Orlando (YC Sanremo) sono riusciti a conquistare il secondo gradino del podio europeo, controllando con bravura (15-14 odierni contro un 19-21) l’equipaggio greco Athanasopoulos Yogo- Tassios.
Vittoria iberica anche tra le femmine con Reino-Hopkins, davanti alle britanniche Morsley-Cropley e Davies-Keers.
420 U17
Dalla squadra azzurra Optimist nel 2016 al dominio assoluto di categoria Under 17 nel doppio 420: questa la bella storia sportiva dell’equipaggio formato da Demetrio Sposato (CV Crotone) e Gabriele Centrone (CV 3V), che in un mese hanno conquistato due titoli europei, uno al campionato assoluto 420 disputato in Grecia e ora questo Juniores a Riva del Garda. In particolar modo il Garda Trentino e la Fraglia Vela Riva hanno portato belle soddisfazioni al crotonese Sposato, che lo scorso anno conquistò il secondo posto assoluto alla regata Optimist Guinness World Records con oltre 1000 partecipanti, il Meeting del Garda Optimist. Doppietta storica dunque degli azzurri, che hanno preceduto gli spagnoli Wizner-Amneiro di ben 14 punti e i polacchi Golebiowski-Szmit. Peccato per gli italiani Tommaso Cilli (YC Sanremo) e Bruno Mantero (CN Costaguta), che dopo un avvio difficile hanno recuperato posizioni su posizioni, concludendo al quarto posto europeo a soli 3 punti dal podio, seguiti a ruota dal portacolori della Fraglia Vela Riva Tommaso Salvetta con a prua Giovanni Sandrini (SCGarda Salò), ancora troppo incostante nei risultati parziali.
Tra i giovanissimi del 420 soddisfazioni azzurre anche in campo femminile con le genovesi Carlotta e Camilla Scodnik (YC Italiano) argento alle spalle delle greche Pappa-Tsamopoulou e ottime none assolute.
470
11 regate totali compresa la medal race per il doppio olimpico, che ha offerto spettacolo e suspance fino alla decisiva medal race. Ferrari-Calabrò si confermano al top delle classifiche internazionali, non fallendo la conquista di questo titolo continentale juniores. Riscatto finale delle azzurre, prime e seconde in medal race con Di Salle-Dubbini e Marchesini-Fedel.
470 M
Oro con trilling per Ferrari- Calabrò (Marina Militare), che nella medal race finale hanno rotto il trapezio nella seconda bolina, ma sono comunque riusciti a concludere la regata in ottava posizione, sufficiente per garantirsi la vittoria finale con 6 punti di vantaggio sull’equipaggio francese Machetti-Dantès, con cui hanno duellato fin dal primo giorno. Terzo posto finale per gli israeliani Abu-Rooz.
470 F
Con un terzo posto in medal race le greche Bozi-Klonaridou hanno vinto con distacco sulle francesi Lefort-Granier, tornate a podio grazie ad un quarto nella regata finale, che vale doppio. Ottima medal race per le italiane Benedetta di Salle e Alessandra Dubbini (Yacht Club Italiano) protagoniste di una bella vittoria nella regata finale e di un quarto posto assoluto; secondo posto in medal race e settimo in generale delle altre azzurre Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola e Grignano) e Cecilia Fedel (TPK Sirena), mentre decimo in generale il terzo equipaggio azzurro entrato i finale, formato dalle altre triestine (SVB Grignano) Russo Cirillo-Linussi.