Barcolana, la carica dei cento equipaggi sloveni

Oltre cento equipaggi sloveni, ogni anno, partecipano alla Barcolana: da Capodistria, Isola, Pirano e Portorose gli armatori raccolgono la sfida della regata più affollata del mondo per essere protagonisti dell’evento. Dalle storiche vittorie di Mitja Kosmina e il suo Maxi Jena agli equipaggi familiari, alle antiche passere, come la Lepa Vida di Ivan Pivac, che ogni anno corre per essere il primo iscritto alla regata: tutti partecipano a Barcolana con lo spirito di esserci, e portare in Barcolana “the spirit of Slovenia”, la tradizione nautica e velica di un Paese con pochi chilometri di costa, ma una grande conoscenza marinara.

Oltre un centinaio di armatori sloveni è atteso anche alla 49.a edizione della Barcolana – in programma a Trieste l’8 ottobre, preceduta da dieci giorni di eventi a terra e in mare – sostenuto e accolto, prima di tutto, dalle iniziative organizzate dalla Comunità Slovena in Italia, che considera la Barcolana un’occasione di incontro e di promozione. Tra gli eventi più attesi, il “GoTo Barcolana”, regata da Isola a Trieste in programma sabato 7 ottobre, che trasforma il trasferimento degli equipaggi dalla costa slovena a Trieste in una appassionante regata e in una sfida nella sfida.

“Grazie al Consolato Sloveno in Italia, che coordina e promuove la presenza slovena alla Barcolana, grazie alla Comunità Slovena in Italia e grazie alla passione dei velisti sloveni – ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – la Barcolana è più grande e sempre più internazionale: in questa edizione della regata abbiamo lanciato una sfida collettiva, quella di raggiungere, tutti assieme, i duemila iscritti. Se raggiungeremo questo obiettivo sarà anche merito della tradizione marinara della Slovenia, e della passione di questo Paese per il mare e la vela”.

La Comunità Slovena in Italia organizza numerosi eventi nell’ambito del calendario Barcolana: in particolare, in questa edizione, promuove ed è protagonista di eventi culturali: “Siamo entusiasti – ha commentato ancora Mitja Gialuz – di avere nel nostro calendario, che si compone di oltre 290 eventi a terra e in mare, anche la possibilità di visitare il bellissimo e prezioso Museo della Pesca di Santa Croce, e di vedere inserito nella “Notte Blu dei Teatri” uno spettacolo organizzato dal Teatro stabile sloveno: si tratta di collaborazioni importanti e fondamentali nell’ambito di Barcolana”.

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