La giornata conclusiva dell’ Audi J/70 World Championship, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la J/70 International Class, il Title Sponsor Audi e il supporto dell’Official Sailmaker Quantum Sails è stata nel segno di un Maestrale sostenuto, che ha messo alla prova equipaggi e imbarcazioni, oltre 160 da 25 nazioni.
Il titolo iridato va al dominatore dell’intera serie, Relative Obscurity guidato da Peter Duncan con le chiamate tattiche di Victor de Leon, che ha nettamente surclassato gli avversari con una serie perfetta (3-1-1-2-1-3) distaccando di ben 15 punti il secondo classificato Savasana (USA- Brian Keane/Stu MacNay). Terzo posto per Notaro Team, dell’italiano Luca Domenici con il campione di Star Diego Negri alla tattica. Altri due team tricolori, entrambi alfieri dello YCCS, si posizionano tra i primi cinque: Petite Terrible #Audi di Claudia Rossi e J Curve di Mauro Roversi, giunti nell’ordine.
Così si è espresso entusiasta il vincitore: “Siamo felicissimi per aver vinto, ma anche perché la vittoria è arrivata in questo luogo fantastico per la vela. Non avremmo potuto chiedere di meglio, lo YCCS è stato un ospite meraviglioso e tutta l’organizzazione semplicemente perfetta. Per noi è stata la settimana perfetta, dove tutto quello per cui ci eravamo minuziosamente preparati ha funzionato con precisione millimetrica. Siamo un bel gruppo affiatato, ringrazio innanzitutto il mio equipaggio.”
Gianfranco Noè al timone di White Hawk vince il titolo mondiale Corinthian, concludendo con un ottimo 10° posto assoluto, davanti a tanti nomi importanti: “Abbiamo lavorato tanto in vista di questo mondiale, era un nostro obiettivo da quando abbiamo iniziato con il J/70 l’anno scorso. Siamo felicissimi!”.
Il campione uscente, Catapult di Joel Ronning – John Kostecki alla tattica – in questa occasione si è dovuto accontentare del 12° posto. Nella Silver Fleet vittoria generale e Corinthian per Noberasco Das di Alessandro Zampori, davanti a Piccinina di Stefano Roberti, portacolori dello Yacht Club de Monaco.
Alle ore 10 sono iniziate le procedure di partenza per la Silver Fleet con un Maestrale sostenuto sui 18-20 nodi. Dopo ben due richiami generali, la flotta è finalmente riuscita a partire, consentendo così al Comitato di regata di procedere con lo start per la Gold Fleet. A imporsi nella prima prova è stato il solito Relative Obscurity, primo degli italiani Petite Terrible #Audi al nono posto. Molti gli esclusi eccellenti, essendo una partenza sotto bandiera nera, tra cui Notaro Team di Luca Domenici uscito in mare con ambizioni di podio. White Hawk di Noé consolida la leadership tra i Corinthian con un 14° posto.
La seconda prova consente di calcolare lo scarto e può rimescolare le carte, almeno per le posizioni dietro al vincitore in pectore, Relative Obscurity. Partita con Maestrale sui 25 nodi, al limite del regolamento di classe, e moto ondoso in aumento ha visto la bella affermazione del socio YCCS Mauro Roversi su J Curve che gli è valso il quinto posto nella classifica finale. Seguono Savasana, che sale così sul secondo gradino del podio, e Relative Obscurity, terza. Con il quinto posto Notaro Team si riscatta dall’esclusione dalla prova precedente e sale sul terzo gradino del podio. Si deve accontentare del quarto posto Claudia Rossi, incorsa nella tanto odiata squalifica per partenza anticipata con bandiera nera.
Durante l’affollata cerimonia di premiazione in Piazza Azzurra la signora Sciakè Bonadeo ha consegnato il trofeo come miglior skipper donna e primo classificato tra i soci YCCS alla giovane Claudia Rossi, timoniera di Petite Terrible #Audi.
Il Commodoro dello YCCS Riccardo Bonadeo si è rivolto ai presenti con le seguenti parole: “Desidero congratularmi con i vincitori e con tutti coloro che hanno reso un successo l’Audi J/70 World Championship. Oltre 160 sportboat in mare sono un record assoluto nella storia della vela e un grandissimo regalo per celebrare il nostro 50° anniversario. E’ stato un onore e un piacere accogliervi presso la nostra Clubhouse e vedervi competere in queste meravigliose e ventose acque. Un ringraziamento speciale al Title Sponsor Audi, partner di lunga data che ci accompagna in sfide sempre nuove. Oltre agli armatori ed equipaggi, al Comitato di regata, alla Giuria internazionale, desidero ringraziare la J/70 International Class Association e la Classe italiana J/70 per la fiducia accordata allo YCCS. Ritengo che l’intero nostro staff abbia dimostrato di saper gestire al meglio un impegno così gravoso e impegnativo. Ci auguriamo di rivedervi presto.”
Gli ha fatto eco Massimo Faraò, Direttore Marketing Audi Italia: “Siamo particolarmente lieti di aver legato il nome di Audi a un evento dai numeri record nella storia della vela, che va oltre agli alti contenuti sportivi di un campionato del mondo. Mi congratulo con lo YCCS per la sua organizzazione esemplare sotto ogni punto di vista, a partire della sostenibilità ambientale che per noi è un elemento determinante. Infine, congratulazioni a Claudia Rossi, armatrice e timoniera della barca sulla quale abbiamo lavorato, che si è ben distinta contribuendo a diffondere i valori di Audi.”