Spirit of Portopiccolo si aggiudica il Trofeo Bernetti 2017 regata valida anche quale prova inshore della Portopiccolo MaxiRace, l’evento che in questo fine settimana ha visto l’esordio della sfida dei fratelli Furio e Gabriele Benussi per puntare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno in Barcolana.
Il maxi di 86 piedi timonato da Furio Benussi, con il fratello Gabriele nel ruolo di tattico, ha compiuto in maniera positiva il primo passo verso l’intensa settimana che condurrà sulla linea di partenza della Barcolana 49, domenica 8 ottobre, misurandosi per la prima volta con gli avversari e navigando in condizioni di vento (bora) che ha soffiato a larghi tratti anche oltre i 30 nodi.
Furio Benussi commenta così la prestazione dell’equipaggio di Spirit of Portopiccolo – “Abbiamo regatato molte bene senza spingere a fondo sull’acceleratore e la barca ci ha offerto veramente grandi soddisfazioni, per molti aspetti sorprendenti nei numeri impressi sugli strumenti. Continuiamo ad imparare ora dopo ora e a prendere confidenza con il nostro maxi perché questo è l’obiettivo al momento, ossia crescere progressivamente con pazienza e determinazione senza rischiare inutilmente. Stiamo raccogliendo ed analizzando moltissimi dati dall’elettronica di bordo e posso dire che per il momento rispettiamo la tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Abbiamo chiari quelli che sono gli aspetti su cui concentrarci per l’evoluzione dell’intero pacchetto scafo / equipaggio e sappiamo bene che ciò a cui puntiamo ce lo dovremo meritare sul campo perchè nessuno ovviamente ci regalerà niente”.
Gabriele Benussi non nasconde la propria soddisfazione – “Ottime sensazioni sia di lasco che di bolina e devo dire che la barca mi ha veramente sorpreso in particolare nelle andature portanti dove peraltro abbiamo optato volutamente per una superficie velica molto più piccola rispetto a quelle che potevamo adottare. Con questa regata abbiamo messo alle spalle un ottimo allenamento con vento forte e sappiamo meglio quali sono i nostri punti di forza e margini con queste condizioni e dove dobbiamo lavorare per essere competitivi su un mezzo che richiede tantissimo dal punto di vista fisico in ogni singola manovra. Stiamo già monitorando le previsioni per domenica prossima e speriamo di trovare nei prossimi giorni condizioni anche di vento leggero per poter lavorare a fondo ed apprendere il vero potenziale della barca anche in questo assetto, che per ora non conosciamo a pieno e che potrebbe essere quello richiesto domenica prossima”.