Nel vivo: Barcolana è pronta per accogliere il pubblico e la grande festa, il conto alla rovescia è iniziato, le sfide sono lanciate e domani, mercoledì 4 ottobre, apre il Villaggio Barcolana. 200 stand lungo le Rive, cantieri che esibiscono imbarcazioni di nuova generazione, a terra e in mare, eventi e occasioni di incontro. La grande festa è pronta a partire, cominciando dagli oltre 1240 iscritti, contando quanti hanno regolarizzato la propria partecipazione entro le 17 di oggi.
BARCOLANA CHEF, VINCE ALFIO GHEZZI – È Alfio Ghezzi (Locanda Margon – Trento) il vincitore della terza edizione di Barcolana Chef, l’evento gourmet&vela organizzato lunedì 2 ottobre alla illycaffè con il supporto di Pasta Zara, Acqua Dolomia, Prosecco DOC ed ERSA.
Ieri, sei chef stellati si sono sfidati prima in mare, in due regate e poi sulla terra ferma nella Galleria della illycaffè, in una competizione culinaria di altissimo livello. Eugenio Boer, Caterina Ceraudo, Daniel Canzian, Matteo Metullo, Luigi Taglienti e Alfio Ghezzi sono gli chef che hanno indossato i panni dei velisti per un giorno nella prima parte della sfida, che si è poi conclusa in serata in cucina. Qui gli artisti dei fornelli hanno presentato sei riletture diverse di piatti composti da materie prime del territorio, presentate ai tavoli dei commensali dagli alunni dell’ISIS Stringher di Udine. Ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica finale è stato Alfio Ghezzi, che ha vinto la combinata vela&cucina a quasi un anno dall’attribuzione della seconda stella Michelin, con una rivisitazione del classico Frico friulano. La giuria popolare ha invece premiato il “tartufo nero di tiramisù” di Luigi Taglienti, mentre il giudizio degli esperti ha premiato come miglior piatto l’“incontro tra terra e mare” del triestino Matteo Metullio.
NAUTICO – Al grido di “Viva il Nautico” è iniziata questa mattina l’esperienza in Barcolana di sessanta studenti dell’Istituto Tecnico Nautico di Trieste, che da domani a domenica saranno impegnati nel “Follow Me”. Continua infatti nel segno della tradizione, l’impegno dell’Istituto Nautico di Trieste all’interno della Barcolana, sempre più saldo nel rapporto con il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz: “Grazie al Nautico e grazie a questi eccezionali studenti che sono per noi il biglietto da visita, il primo contatto con gli armatori che risalgono l’Adriatico per arrivare a Trieste”. Per questa edizione saranno sessanta le Cadette e i Cadetti che, coordinati dal vicepreside del Nautico Bruno Zvech, dal Comandante Vladimiro De Noto e dal presidente Fabrizio Pertot, sotto le insegne della Guardia Costiera Ausiliaria, garantiranno il servizio di “Follow Me”, assicurando l’assistenza agli ormeggi ai partecipanti alla Regata Velica da mercoledì a sabato, non stop per l’intero arco delle giornata, garantendo inoltre un service per la domenica, prima durante e dopo la regata. Turni e regole d’ingaggio sono a cura dei Cadetti Filippo De Palma e Marco Stranieri che hanno predisposto anche un sistema di monitoraggio in tempo reale.
“La fiducia nei nostri confronti ci inorgoglisce e ci responsabilizza – ha commentato il vicepreside Bruno Zvech – ma il Nautico nella Barcolana si sente a casa, e, non a caso, cresciamo assieme: sessanta Allieve e Allievi sono il record attuale, e per il cinquantesimo di Barcolana puntiamo a superarlo, con qualche sorpresa, perché il Nautico c’è”.
LE FRECCE TRICOLORI – Sarà il tricolore più grande del mondo, lungo circa 5 km, il momento più suggestivo dell’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori che si terrà domani, alle 10.30, in piazza Unità d’Italia e segnerà il saluto ufficiale alla città e alla 49esima edizione della Barcolana. Le Frecce si esibiranno con la formazione principale – nove MB 339 guidati dal maggiore Gaetano Farina – e realizzeranno un programma ad hoc, stendendo lungo sei chilometri di cielo il tricolore più lungo del mondo, il modo migliore per onorare il maggiore Gabriele Orlandi, deceduto nell’incidente di Terracina. L’esibizione delle frecce Tricolori (preceduta dalle prove generali, svoltesi stamani) potrà essere seguita anche attraverso la diretta streaming dalla pagina Facebook del Comune di Trieste.
ATTRACCATO IL CATAMARANO DI ANDREA STELLA, CHE A TRIESTE CHIUDE IL SUO PROGETTO WOW – E’ attraccato sulle Rive il catamarano accessibile di Andrea Stella, che dagli Stati Uniti a Trieste ha portato un messaggio di pace e di rispetto dei diritti delle persone con disabilità espresso nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, uno strumento concreto che consente di combattere le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani. Il viaggio di Wheelsonwaves e del catamarano di Andrea Stella è iniziato da Miami nell’aprile del 2017.
Approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel dicembre 2006 e composta dai suoi 50 articoli, la Convenzione rappresenta il primo grande trattato sui diritti umani del nuovo millennio andando a indicare la strada che gli Stati del mondo devono percorrere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità. Dalla sua redazione, la Convenzione è stata sottoscritta e adottata da 192 paesi, firmata da 126 e ratificata da 49. Nel documento vengono inoltre identificate e definite universalmente le persone con disabilità quali individui che abbiano condizioni di limitazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine che, in condizioni di interazione con barriere di vario genere, si trovino nella condizione di impedimento della piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri.
TROFEO FUORIVENTO – Sono 60 gli atleti che oggi si sono sfidati in una regata a match race per la conquista del XIV° Trofeo Fuorivento a bordo dei piccoli monotipi Zero.
La regata, organizzata da Overwind Sailing Team Trieste in collaborazione con la Polisportiva Fuoric’entro Trieste e l’Unione Sportiva Acli del Fvg, affianca professionisti del panorama della vela a ragazzi appartenenti al mondo del disagio psichico e sociale, coinvolgendoli in una serie di regate . La manifestazione si inserisce in un progetto di integrazione ben più ampio che porta il nome di “In rotta”, affiancati da esperti istruttori di vela, all’interno di un percorso terapeutico. La vittoria del trofeo è andata all’equipaggio “Delfini” con a bordo Giuseppe, Irina, Rossella, Goran, Cristina e Debora dell’ANFFAS di Trieste.