Dalla Coppa America del 2021 alla classe Star, passando per una eccezionale giornata di Bora, puntando al record di iscritti. Il venerdì di Barcolana si racconta così, il giorno di sole e vento in cui migliaia di velisti hanno fatto rotta verso Trieste. Puntuale come da previsioni, la Bora ha fatto visita oggi alla Barcolana. Una giornata con raffiche fino a 40 nodi, andate poi scendendo fino a 15 in serata, ha tenuto in banchina gli equipaggi degli M32, mentre le Star della bellissima regata “Fine Art Sailing” sono scese in mare alle 17.30 per una Stadium Race unica, dalle vele dipinte e con tantissimo pubblico sulle Rive. Guest Star dell’evento, il cinque volte olimpionico di classe Laser e Star Robert Scheidt, subito a suo agio nella festa della Barcolana e con i refoli di Bora. “Un evento eccezionale – ha commentato Scheidt – mai visto così tanto pubblico entusiasta di vela. Navighiamo per una buona causa, e questo è il miglior palcoscenico per farlo”.
Scheidt ha vinto insieme a Luca Modena la Stadium Race di classe Star combattendo con il decano triestino della classe, Gughi Danelon in coppia con Max Gazzetta. Danelon ha girato primo la prima boa, davanti al grande campione, che su una forte raffica di bora, a due passi dal Molo Audace, ha preso la testa della regata per non lasciarla più, fino all’arrivo dopo tre giri del circuito. Una regata difficilissima per le Star, visto il forte vento.
“E’ stato un onore avere Scheidt in Barcolana – ha dichiarato Dean Bassi, direttore sportivo della Società Velica di Barcola e Grignano – questa regata con Bora ha davvero reso felici gli equipaggi e il pubblico”.
M32 Fincantieri Cup, invece, è rimasta oggi a terra, e domani, per recuperare le regate, si inizierà con il briefing alle 8.30 e le regate di seguito.
LA CORSA AL RECORD – Intanto cresce, oltre ogni aspettativa, il numero di iscritti: erano 1864 alle 19, e alla Società Velica di Barcola e Grignano c’è grande entusiasmo per un’affluenza record. “Nemmeno la Bora di oggi – ha dichiarato il presidente Mitja Gialuz – ha bloccato le iscrizioni, siamo estasiati dalla risposta dei triestini e in generale di tutti i velisti che si stanno iscrivendo alla regata. Abbiamo già superato ampiamente il numero di iscritti delle ultime due edizioni, ora manca poco per superare anche gli iscritti del 2014, poi sarà corsa, domani, per il record che a questo punto ci sembra molto vicino”.
LA BARCOLANA REGALA I FUOCHI D’ARTIFICIO ALLA CITTA’ – Una grande sorpresa attende domani sera alle 22.30 la città di Trieste: la Barcolana regala i fuochi d’artificio alla città, con sottofondo musicale. Verranno sparati dalla Diga del Porto Vecchio e saranno visibili a tutto il pubblico delle Rive.
BARCOLANA CLASSIC TROFEO SIAD – Organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco, la Barcolana Classic è in programma domani: al mattino la festa dedicata agli scafi d’epoca, spirit of tratidion e quelli disegnati da Sciarrelli, che fanno classe a sé per onorare la matita di un grande progettista e maestro d’ascia triestino, scenderanno nel Bacino San Giusto per una sfilata di fronte a piazza Unità, quindi regateranno nel Golfo. Guest Star di questa edizione dell’evento è Kookaburra III, che nel 1987 ha vinto per 5-0 la sfida contro Australia IV (KA 16) aspirante Defender delle Coppa America, rappresentando poi l’Australia nella 26esima edizione della Coppa America, poi vinta da Stars&Stripes di Dennis Conner battendo Kookaburra III per 4-0 e riuscendo a riportare negli USA il prestigioso trofeo dopo averlo perso nel 1983.
A bordo di Kookaburra III in occasione della Barcolana Classic, velisti professionisti che hanno partecipato a diverse campagne di Coppa America a bordo di vari sindacati: Moro di Venezia (San Diego 1992), Azzurra (Newport 1983 e Fremantle 1987), Italia (Fremantle 1987), Luna Rossa (Auckland 2000).
L’imbarcazione più antica verrà inoltre premiata con il Trofeo “Una donna è Trieste” realizzato, in collaborazione con Promotrieste, in occasione delle celebrazioni per il trecentesimo anniversario della nascita di Maria Teresa d’Austria. Inoltre il timoniere primo classificato riceverà, durante le premiazioni che si terranno alle 17 allo Yacht Club Adriaco, tanta birra Warsteiner quanto il suo peso.
GENERALI CUP – Sono Janez Simoniç (SLO), Alessandro Ruggeri (FRA), Paolo Micucci (ITA), Francesc Grimalt (ESP), Oscar Zornoza (ESP), Romanie Franziska Pfau (GER), Axel Pospischil (GER), Andrea Micalli (ITA), Pierpaolo Bassi (ITA) e il campione del mondo J70 classe corinthian Gianfranco Noè (ITA) i dieci timonieri della Generali CUP, regata in programma sabato a bordo dei monotipi J70 e interamente dedicata ai dipendenti Generali. Arriveranno da tutto il mondo per partecipare all’evento nell’evento, alla regata dipendenti e quindi, a seguire, alla Barcolana: Generali ha effettuato nei mesi scorsi una selezione tra i dipendenti-velisti, per poter avere a Trieste, in occasione di Barcolana, un momento completamente dedicato alla Compagnia. Venerdì in serata si è svolto il briefing concorrenti, gestito da Lorenzo Bressani, esperto di J70, velista professionista triestino, che ha fatto gli onori di casa per la Barcolana, spiegando ai velisti ospiti le caratteristiche del Golfo, le particolarità del meteo locale e le migliori tattiche a bordo di un J70. Il briefing sarà seguito da una cena equipaggi, mentre sabato, a partire dal primo mattino, dieci team si sposteranno sulle Rive per la preparazione delle barche e per regatare in Golfo. La Generali Cup si disputa a bordo dei dieci monotipi J70 della LegaVela Servizi. Guest star della regata sarà il triestino e dipendente Generali Gianfranco Noè, che due settimane fa ha vinto il campionato del mondo proprio in classe J70 tra i non professionisti. Domenica i dieci equipaggi della Generali Cup parteciperanno, con le stesse imbarcazioni, alla Barcolana. Nella giornata di sabato previsto un set di prove in Golfo, quindi alle 16.30 una Stadium Race nel Bacino San Giusto, davanti a piazza dell’Unità.
BARCOLANA BY NIGHT TROFEO DHL – E’ la regata nella regata, la sfida evergreen della classe UFO, monotipi da 28 piedi progettati da Umberto Felci, scafi perfetti per le condizioni del Nord Adriatico: 12 monotipi si sfidano ogni anno a Trieste, con a bordo equipaggi locali “rinforzati” dai professionisti presenti per la Barcolana, nella sera della vigilia. Alle 19, lungo il molo Audace, migliaia di persone attendono di seguire una sfida molto sentita e partecipata: la formula della regata è quella di un Grand Prix, con un percorso nel Bacino San Giusto, “a far la barba ai moli”, come si dice a Trieste. Il circuito si gestisce a tempo, e chi compie più giri in 45 minuti vince. In palio la “yellow flag” di DHL, una grande bandiera che per un anno viene issata dall’UFO vincitore, il più veloce del Golfo, fino alla prossima sfida, quella del cinquantesimo.