A caldo, appena approdata nelle banchine di Piazza Unità, siamo saliti a bordo di Maxi Jena – il maxi dell’armatore sloveno Mitja Kosmina – per raccogliere il commento di Enrico Zennaro.
Nonostante l’ennesimo secondo posto dietro a Spirit of Portopiccolo, l’euforia a bordo è tanta, nel pieno spirito della Barcolana. Una regata – quella di Maxi Jena – condotta alla perfezione, senza nessuna sbavatura dove a fare la differenza – ancora una volta – è stata la barca e non l’equipaggio.
“Oggi è stata una fantastica giornata di sole e di vela – ci spiega Enrico Zennaro – in una edizione veramente incredibile. A bordo di Maxi Jena regato già da parecchi anni, e quindi sono salito a bordo una barca che conoscevo molto bene, sia come mezzo che come feeling con l’equipaggio”.
Il video con gli highlights della regata
In una regata con oltre 2100 barche la partenza – per quanto lunga la linea – è fondamentale:”Abbiamo deciso di partire vicino Barcola perchè il primo lato era abbastanza stretto e così facendo abbiamo beneficiato di un angolo leggermente più largo rispetto agli altri. Siamo partiti veramente molto bene, ma nonostante ciò l’ottanta sei piedi Spirit of Portopiccolo rispetto a noi camminava di più. Nel primo lato abbiamo avuto una velocità che si attestava intorno agli undici, dodici massimo tredici nodi mentre a fine regata i nostri rivali ci hanno confessato che non sono mai scesi sotto i quindici. Quando le condizioni del vento sono di un vento stabile e costante la lunghezza al galleggiamento e la superficie velica sono determinanti e nulla abbiamo potuto. Alla prima boa abbiamo issato il gennaker e nel tratto verso il Castello di Miramare abbiamo quasi dimezzato il distacco che avevamo, per poi perdere contatto nell’ultimo lato di bolina. Sono stati davvero bravi perché anche loro non hanno commesso nessuna sbavatura.”
Maxi Jena regaterà la prossima settimana a Venezia, dove sarà in gara per difendere le vittorie ottenute lo scorso anno alla Venice Hospitality Challenge (che sarà trasmessa in diretta streaming su Velaveneta.it) e alla Veleziana.
“Io – conclude Zennaro – sarò a bordo solo la domenica, mentre il sabato sarò sostituito da mio fratello Nicola nelle vesti di esperto locale“.