Ha preso il via domenica 5 novembre a Chioggia la quarantunesima edizione del Campionato Invernale di vela d’altura organizzato da Il Portodimare con la collaborazione logistica di Darsena le Saline, il moderno marina situato in centro città che lungo le sue banchine ospiterà imbarcazioni ed equipaggi in gara per tutta la durata dell’evento.
Oltre trenta gli equipaggi iscritti al classico appuntamento che chiude la stagione della vela d’altura in Alto Adriatico e che hanno preso il mare al termine dello skipper breafing tenuto dal presidente di regata Gianfranco Frizzarin. Già dalle prime ore del mattino le previsioni meteo dei giorni precedenti sembravano confermare l’arrivo del vento da Sud Est in rinforzo fino a 28 nodi che avrebbe portato con se anche la pioggia.
Il vento forte e l’onda lunga di scirocco inducono già prima della partenza alcuni equipaggi al ritiro, mentre gli altri in gara concludono una prova con condizioni che non si vedevano da anni nel campo di regata chioggiotto, impegnando non poco gli equipaggi. “Oggi era importante realizzare almeno una regata – spiega il presidente del comitato di regata Gianfranco Frizzarin – ma allo stesso tempo dovevamo garantire la sicurezza a tutti gli equipaggi in gara. Possiamo ritenerci soddisfatti per essere riusciti a fare entrambe le cose”.
A tagliare per primo il traguardo in tempo reale è il Melges 24 Arkanoè di Sergio Caramel, mentre il calcolo dei tempi consegnati – calcolati con il vento implicito di ogni singola imbarcazione – assegna il primo posto in Overall ed in classe 1 a Sideracordis, l’X-41 di Pier Vettor Grimani con a bordo Nicola Zennaro e Pier Filippo Barison. Seguono Maya di Tognetti Federico e l’Italia 13.98 Mister-X di Finco Filippo con il giovane triestino Jas Farneti.
In classe 2 l’unica imbarcazione a tagliare il traguardo è l’Italia Yachts 12.98 Pax Tibi di Moro Marco e Alberto Illoti.
Era stato presentato come il raggruppamento più combattuto, ed effettivamente vista anche la presenza di grandi campioni la classe 3 non ha deluso le aspettative. Mas Que Nada di Aristo Federico con Enrico Zennaro alla tattica si impone davanti all’X-35 Demon X di Nicola Borgatello e Daniele Lombardo con Silvio Sambo e ad Arka di Roul Piero e Perini Luciano.
In classe 4 e 5 concludono la prova sono Blu Healt di Ruzza Stefania e Fuerte Ventura di Alberini Massimo.
Vento teso ed onda lunga sono state le condizioni ideali per il Melges 24 Arkanoè dello skipper Sergio Caramel, che con i suoi allievi guida la classifica della classe Minialtura davanti a Mind the Gap di Nicolò Cavallarin ed Edoardo Marangoni e a Boomerang di Scarpa Nicolò.
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