Nell’ambito della consueta stretta collaborazione che vede congiuntamente impegnati il Nucleo Ispettori Pesca della Capitaneria di Porto di Chioggia ed il Comando Carabinieri N.A.S. di Padova, l’attività di controllo compiuta durante la giornata di lunedì 20 novembre nei confronti di un deposito nei pressi di Porto Viro ha portato al sequestro di circa nove tonnellate di prodotti ittici congelati.
La ditta in questione, dedita al commercio di prodotti ittici congelati, da poco costituita come società intestata ad un cittadino rumeno residente nella provincia di Rovigo, ed avente sede legale nella provincia di Vicenza, non è risultata registrata come impresa alimentare ai sensi del Regolamento CE 852/2004, risultando così sconosciuta al sistema veterinario nazionale.
Il prodotto ittico sottoposto a controllo, consistente in Kg. 6894 di filetti di salmone congelato ed in Kg.2040 di gamberi congelati, è risultata etichettata irregolarmente, in modo da pregiudicarne la possibilità di rintracciabilità a posteriori in caso di necessità, pregiudicando così potenzialmente le tutele a favore della salute dei consumatori.
L’ingente quantitativo -circa nove tonnellate- di prodotto ittico, attualmente a disposizione del Sindaco di Porto Viro e del Servizio Veterinario di Adria, è stato sequestrato in forza dell’articolo 6 del Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004, punito dall’articolo 6 comma 3 del Decreto Legislativo n. 193 del 06.11.2007, e per la violazione del Reg. CE 1169/2011 sull’etichettatura, quale sanzione accessoria alla violazione accertata e contestata alla ditta vicentina, punita amministrativamente con la sanzione pecuniaria totale pari a euro 4.500.
L’intervento è stato portato a termine grazie alla pluriennale sinergia instauratasi tra il Comando N.A.S. dei Carabinieri di Padova e la Sezione Polizia Marittima della Capitaneria di porto Chioggia, a contrasto della illegale commercializzazione di prodotti ittici importati nel territorio italiano, a tutela della salute pubblica e difesa del consumatore.