Il primo evento di rilievo olimpico dell’anno si è da poco concluso a Miami, e la squadra italiana ha partecipato quasi al completo per approfittare dell’ottima occasione di confrontarsi con gli equipaggi delle altre Nazioni nel mezzo della preparazione invernale.
Abbiamo chiesto al Direttore Tecnico Michele Marchesini, un bilancio dopo la seconda tappa delle World Cup Series.
“Come anticipato, si trattava di un evento dal duplice significato per noi. Importante anche per valutare i progressi e il lavoro di un gruppo ancora allargato. Al di là del secondo posto di Tartaglini, in alcune classi abbiamo avuto spunti molto interessanti dai giovani. Penso a Maggetti nelle tavole e a Di Salle-Dubbini nel 470. Bruciano i punti lasciati sul campo da Camboni e Crivelli-Togni che hanno sfiorato la finale per soli tre e zero virgola uno. Purtroppo Miami si conferma un campo ostico per Marrai, pare proprio che qui il feeling non ci sia: nonostante il suo migliore risultato di sempre in queste acque, sicuramente non siamo sui valori che gli sono propri. Coccoluto era al rientro in Squadra e questo rappresenta un nuovo punto di partenza, abbiamo stilato un nuovo programma e siamo fiduciosi in funzione Giochi del Mediterraneo e Mondiale di Aarhus. Per quanto riguarda Bressani-Zorzi, abbiamo visto una VMG molto buona soprattutto con vento leggero. Questa trasferta non era prevista per la Squadra Nazionale di Nacra17, visto il livello e le complicazioni logistiche per le seconde barche. Tita-Banti e Bissaro-Frascari continuano a lavorare a Cagliari, Bressani ha scelto di lasciare il gruppo di lavoro e fare un proprio programma alternativo.
In generale, ci sono parecchi punti su cui lavorare. Con questa regata abbiamo verosimilmente chiuso la fase del primo anno di maggiore apertura ed inizieremo il tapering della Squadra basandoci direttamente dai risultati in progressione verso Tokyo”.
I prossimi appuntamenti importanti per gli atleti azzurri sono a marzo il Campionato Europeo della classe FINN e il Campionato Italiano Classi Olimpiche, ad aprile la tappa delle World Cup Series a Hyeres, in Francia, ed a seguire a giugno la World Cup Series Finals a Marsiglia. Ma l’evento più importante dell’anno è indubbiamente il Mondiale di Aarhus, in Danimarca, nella prima settimana di agosto, dove si potranno conquistare le prime qualificazioni per Tokyo 2020.