Approvato ieri dal Consiglio federale il Regolamento per l’omologazione degli impianti sportivi per le discipline riconosciute dalla FIV. In appena un anno di lavoro, il Consiglio federale ha infatti dato risposta ad una sollecitazione del CONI che già dal 2008 prevedeva l’obbligo per le Federazioni Sportive di dotarsi di questo strumento normativo. L’affiliato che vorrà richiedere l’omologazione dovrà indicare le discipline veliche per le quali intende omologare l’impianto e il tipo di attività che desidera svolgere all’interno dello stesso. L’omologazione ha una validità massima di 4 anni. Potrà inoltre essere richiesta dagli affiliati una omologazione temporanea per singoli eventi.
L’omologazione dell’impiantistica permetterà agli affiliati che ne faranno richiesta di qualificare la propria struttura rendendola conforme alle indicazioni FIV per lo svolgimento delle attività federali, e allo stesso tempo consentirà alla società di poter accedere ai benefici previsti per l’accesso al credito per le ristrutturazioni degli impianti e quelli previsti per il rinnovo dei titoli concessori
“Il regolamento – commenta il consigliere federale Ivan Branciamore, che assieme ai tecnici della CONI Servizi ha portato avanti questo progetto – recepisce le indicazioni del CONI sull’impiantistica sportiva e tiene conto delle varie tipologie di strutture possibili per la nostra disciplina, con sbocco a mare o su un lago, piuttosto che all’interno di un marina o su una spiaggia”.
“L’approvazione del regolamento sull’omologazione degli impianti – ha commentato il presidente della FIV, Francesco Ettorre – è un altro importante obiettivo che ci eravamo posti all’inizio del quadriennio e che ci permette di fornire agli affiliati un ulteriore strumento che potrà qualificarli e consentirgli di accedere a finanziamenti pubblici per l’impiantistica sportiva ai quali, fino ad ora, non avevano accesso”.
Il regolamento e la relativa modulistica verrà pubblicato e inviato alle società nei prossimi giorni.