Una splendida giornata di sole ha permesso una memorabile conclusione della trentaseiesima edizione del Meeting del Garda Optimist, evento internazionale della vela giovanile, che quest’anno ha segnato il record assoluto di presenze con 1374 iscritti, provenienti da 33 paesi. Dopo tre giorni di tempo variabile o molto perturbato, e vento quasi sempre abbastanza leggero, domenica – giornata conclusiva della manifestazione organizzata dalla Fraglia Vela Riva in sinergia con Riva del Garda Fierecongressi, si è potuto ammirare un paesaggio magnifico arricchito della presenza in acqua di quasi 1400 velette, animate da giovanissimi velisti dai 9 ai 15 anni.
L’intrattenimento a terra è stato la vera novità del 36esimo Lake Garda Meeting Optimist, grazie alla partnership con Riva del Garda Fierecongressi. “Mettere a disposizione gli spazi del centro congressi è stata sicuramente una sinergia vincente, che ha permesso di offrire un benefit ulteriore ai partecipanti della regata, ai tecnici e alle famiglie. Oltre alle casette per lo shopping, è stata particolarmente apprezzata l’area Fit&Fun del Garda Wind Garda Village dove i ragazzi hanno potuto giocare, mangiare e stare insieme divertendosi anche quando il meteo non ha permesso loro di regatare” dichiara al termine dell’evento Giovanni Laezza, Direttore Generale della Società fieristico congressuale. L’organizzazione ha poi voluto premiare i coach con una cena a loro riservata: la figura dell’allenatore infatti è spesso lasciata nell’ombra “ma è fondamentale ricordare che queste persone sono anche degli educatori, non solo sportivi. Capirne i bisogni e le difficoltà potrebbe essere una nuova chiave di lettura per questa disciplina sportiva e noi siamo a disposizione per organizzare degli eventi formativi ad hoc, dando vita ad un vero Coach Forum abilitante e professionalizzante con esperti di varia natura” conclude Giovanni Laezza. La collaborazione tra Fraglia Vela Riva e Riva del Garda Fierecongressi si è confermata quindi vincente nel dare una ulteriore peculiarità al Meeting del Garda, che già detiene il Guinness World Record per numero di partecipanti.
LE REGATE
CADETTI (305)
Concluse in tutto 6 regate sia per i cadetti, che per gli juniores con la soddisfazione di vedere tra i più piccoli una doppietta firmata Fraglia Vela Riva: gli allievi dell’allenatore Santiago Lopez Mosè Bellomi e Manuel De Asmundis sono riusciti a concludere rispettivamente al primo e secondo posto, dopo una serie di regate davvero appassionanti. Protagonista di questa sfida fino all’ultimo metro anche la prima femmina, Clara Lorenzi (CN Bardolino), terza assoluta davanti a Lorenzo Ghirotti (Fraglia Vela Malcesine). I primi tre hanno lottato fino all’ultima regata, finita proprio come nella classifica generale, con il terzetto nell’ordine. Quinto assoluto l’ungherese Kis-Szölgyémi, sesto il croato Pettener, settimo lo svizzero Lars Dittel, ottavo Vos Manuel Henk (FVMalcesine), nono Niccolò Pulito (Tognazi Marine Village) e decimo il danese Wolff. Undicesima assoluta e seconda femmina la norvegese Dokrød, che ha preceduto sul podio di categoria l’altra italiana Aurora Ambroz (JCCupa).
Grande felicità e soddisfazione per la Fraglia Vela Riva non solo per l’ottima riuscita della manifestazione, ma anche per i risultati ottenuti dai proprio piccoli atleti: ancora una volta gli allievi di Santiago Lopez hanno conquistato il podio di questo evento, che è anche una festa della vela giovanile e di tante famiglie di appassionati. Gli allievi di Santiago hanno iniziato a raccogliere ottimi risultati al meeting del Garda Optimist nel 2012 con la doppietta di Andrea Spagnolli e Tommaso Salvetta; nel 2013 Guido Gallinaro arrivò terzo; doppietta femminile nel 2015 con Agata Scalmazzi ed Emma Mattivi ; Mattia Cesana vinse nel 2016 e Alex Demurtas conquistò il secondo posto lo scorso anno.
JUNIORES
Gli juniores sono riusciti a ben recuperare le prove mancanti: peccato solo non essere riusciti a regatare con una gold fleet, che avrebbe visto a confronto diretto i migliori. Le due batterie rimaste indietro sabato per calo di vento hanno compromesso di raggruppare i primi 178 in un’unica finalissima. In ogni caso domenica si è riusciti a regatare sia la mattina con il vento da nord, che il primo pomeriggio con il vento da sud, entrato inizialmente con una bella intensità. Vincitore assoluto il campione del mondo in carica Marco Gradoni (Tognazzi Village), che con un’infilata di primi si è imposto con 5 punti di vantaggio sull’altro romano (CDVRoma) Davide Nuccorini, in costante crescita tecnica. Il lettone Martins terzo con 6 punti di distacco da Nuccorini. Tripletta tedesca tra le femmine con Schlüter e Barth prima e seconda, rispettivamente quinta e settima in generale. Terza Catharina Schaaff. Prima delle italiane Maria Vittoria Arseni, quinta di categoria, già vincitrice lo scorso anno tra i cadetti.