Salvataggio a Caorle: tre diportisti soccorsi dalla Guardia di Finanza

È stata senza alcun dubbio una brutta avventura quella che hanno vissuto, lunedì pomeriggio, tre amici in mare al largo di Caorle.

La Guardia di Finanza ha infatti dovuto soccorrere tre persone, due coniugi e un amico di Teglio Veneto, che hanno lanciato il Mayday tramite l’apparato WHF alla più vicina Capitaneria di porto.

I tre erano in navigazione da Venezia a Marano Lagunare, quando si sono trovati in estrema difficoltà a causa del repentino cambiamento di tempo, peggiorato per i forti venti di scirocco che hanno provocato onde alte due metri. Il natante da diporto si è quindi trovato nelle condizioni di chiedere l’immediato soccorso, lanciando il famoso segnale radio.

Non appena la Capitaneria di Porto ha ricevuto il segnale, ha subito inviato una vedetta della Guardia di Finanza, coordinando l’intervento. La vedetta, già impegnata in una crociera di sorveglianza per la tutela dell’ordine e della sicurezza in mare, ha raggiunto i malcapitati portandoli in salvo e scortando l’imbarcazione fino alla darsena dell’orologio di Caorle. I tre, a parte la grande paura, non hanno riportato nessun danno fisico.

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