Partito il giro d’Italia a vela di Marco Rossato, navigare oltre le barriere della disabilità

L’Arsenale di Venezia è stato testimone indiscusso dell’inizio di un’impresa importante quanto il luogo fisico che l’ha ospitato: la partenza di Marco Rossato, velista disabile agli arti inferiori, che circumnavigherà i mari italiani in solitaria con il suo fedele cagnolino Muttley sul Trimarano Dragonfly800 Swing Wing. Il Trimarano è prodotto in Danimarca dall’omonimo cantiere che vanta oltre 50 anni di esperienza nel multiscafo. Il progetto si chiama TRI sail4all ed è organizzato dall’associazione I Timonieri Sbandati.

Oltre cento persone da tutta Italia sono arrivate all’Arsenale di Venezia, cornice magnifica e piena di fascino, per essere presenti a questo momento così importante e per augurare “Buon vento” a Marco.

“Siamo molto contenti che la partenza di questa iniziativa si sia svolta proprio qui nell’antico Arsenale di Venezia – ha detto il Contrammiraglio Andrea Romani, Comandante dell’Istituto degli studi militari marittimi e del presidio Marina militare di Venezia – Queste iniziative sono in linea con ciò che la Marina fa da sempre, la Marina è da sempre sensibile ai temi della solidarietà civile”.

Il viaggio prevede 63 tappe e ha come obiettivi: rilevare e verificare l’accessibilità dei porti italiani, sensibilizzando le varie Autorità Locali affinché possano rendere i porti stessi sempre più fruibili da parte di tutti per tutti. In tal senso, durante il viaggio verranno effettuate riprese per raccogliere informazioni sull’accessibilità e sui servizi del porto ospitante e il tutto verrà poi condiviso in un’apposita mappa, consultabile online in forma gratuita. Marco, inoltre, vuole dimostrare con questa esperienza che se la navigazione viene fatta con professionalità, chiunque ha il diritto di vivere il mare e che quindi la patente nautica dev’essere uguale per tutti.

Marco si propone inoltre una capillare diffusione dei princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, in perfetta continuità con il noto Progetto WoW (Wheels on Waves, ovvero “Ruote sulle onde”), che lo scorso anno ha visto Andrea Stella, amico di Rossato, solcare le acque dell’Atlantico e poi del Mediterraneo con il suo catamarano Lo Spirito di Stella.

“Con Andrea ci conosciamo dal 2009 e condividiamo sogni e progetti – ha detto Marco – Siamo tutti e due vicentini e insieme ci teniamo moltissimo a far passare il messaggio che se siamo riusciti a togliere le barriere dal mare non capiamo perché nelle nostre città ci sono tutte queste difficoltà”.

I prossimi pit stop saranno Chioggia e Ravenna e poi la discesa dell’Adriatico passando per la Puglia, la Calabria e la Sicilia per poi tornare verso Nord e finire l’avventura a Genova dove Marco parteciperà al Salone Nautico in programma il 22 settembre.

Un camper attrezzato lo accompagnerà via terra, e Muttley, che ha già un suo fan club su Facebook, gli terrà compagnia cercando di non “fargli mai perdere la giusta rotta”.

Il cielo terso ha accompagnato le emozioni di tutti i presenti. Marco è salpato all’incirca alle 13 tra i brindisi e gli applausi dei presenti che soltanto un attimo prima, timorosi forse di possibili imprevisti, erano come in apnea, in silenzio, a spingerlo verso il largo con lo sguardo e con il cuore.

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