Parte da Sebenico la grande sfida per la 52 SUPER SERIES 2018, una stagione che si preannuncia tra le più scintillanti di sempre, complice una flotta mai vista con ben nove nuove barche. Con la practice race di oggi si sono aperti i box della Sibenik 52 SUPER SERIES Sailing Week 2018, nove nazioni rappresentate, i migliori velisti al mondo per una competizione diventata punto di riferimento nella vela di altissimo livello su monoscafi, si aprono le danze: fate il vostro gioco.
La stagione si può dire che è stata inaugurata oggi con la practice race per concludersi a settembre in quel di Valencia, passando per Zara nel mese di giugno, Cascais a Luglio e Puerto Portals ad agosto. Cinque eventi, quasi cinquanta regate senza nessuno scarto, ogni punto guadagnato sarà frutto di un mix di ingredienti: innovazione, esperienza, tecnologia, design, agonismo e tanta passione, valori fondamentali per affrontare la sfida verso la vittoria finale della 52 SUPER SERIES.
Delle nove nuove barche in acqua, sette sono nate dalla matita dello studio Botín e due da quella di Vrolijk. Molte sono arrivate già con una fase di “rodaggio” avanzata, altre si può dire alle prime armi, questa settimana non sarà dunque cruciale, ma sarà molto interessante per capire chi avrà raggiunto la massima maturità dopo un inverno di duro lavoro. Gli scommettitori avrebbero dei dubbi su chi puntare come vincitore di questi primo evento, ma le prime della classe della scorsa stagione sembrano ancora una volta le più accreditate.
Lo ha dimostrato Azzurra con la nuova coppia d’attacco formata da Guillermo Parada (punto di riferimento del team) e Santi Lange, velista di quelli che alla sua età si è permesso di vincerà una medaglia d’oro ed oggi di prendere il posto dell’istrionico Vasco Vascotto accasato alla corte di Luna Rossa. Dopo la vittoria di Palma Vela, Azzurra, oggi non ha messo il naso davanti solo per scaramanzia. Insieme a Sled e Phoenix il team italiano ha navigato molto nelle scorse settimane, il duro lavoro ha sempre pagato.
Platoo di Harm Müller-Spreer “sarebbe” stato il secondo classificato, non tagliando però la linea, scaramanzia teutonica? Quantum Racing è stato il primo ad aver tagliato la linea seguito da Sled, ma questo ordine d’arrivo è l’unico che non conta nel computo finale di tappa.
Santi Lange (ARG), tattico di Azzurra (ITA), commenta: “Ora ci sentiamo bene, ma sono sicuro che dovremo lavorare duro ogni giorno. Il livello è molto uniforme e l’unica cosa che non possiamo permetterci è una brutta giornata, quindi cercheremo di fare il minor numero possibile di errori e di lavorare sui dettagli. Proverò a dare il massimo per quanto riguarda il mio ruolo, sento la pressione ma questo è il gioco e sentire la responsabilità fa bene per la motivazione di uno sportivo. Dobbiamo essere veloci da subito ed imparare giorno per giorno, in questa stagione non ci sarà sicuramente tregua, lo sanno tutti che questo è il circuito più competitivo al mondo.”
Francesco Bruni (ITA), timoniere di Luna Rossa (ITA), commenta: “Questo è un team di America’s Cup e usiamo questa piattaforma della SUPER SERIES 52 per raggiungere il feeling a bordo tra i membri del gruppo, tutto deve funzionare al massimo, avere un ottimo rapporto con lo shore team è fondamentale anche nel Tp52, questa classe assomiglia molto alla nuova classe di Coppa America e qui si trova l’altissimo livello che cerchiamo per la nostra sfida. Abbiamo la barca più nuova della flotta con una sola settimana di allenamento stiamo imparando giorno per giorno, la curva di apprendimento sarà veloce e presto saremo vicini ai migliori della flotta“.
Dean Barker (NZL), timoniere di Quantum Racing (USA) afferma: “Siamo appena partiti e siamo certi di essere sulla buona strada, abbiamo iniziato ad avere feeling in quel di Palma de Mallorca e penso che abbiamo iniziato a migliorare, guardando le nostre prestazioni siamo fiduciosi. Non c’è molta differenza nella flotta siamo tutti molto uguali. Personalmente ho lavorato molto con Terry Hutchinson e questo allenamento invernale ci è servito molto per ristabilire certi meccanismi. Quello che mi piace di più di questa flotta è che devi combattere per ogni metro in ogni secondo, non c’è tregua. Dalla prima all’ultima regata dell’anno dobbiamo dare il massimo, Terry è stato categorico, non dobbiamo mollare mai. Dobbiamo essere coerenti e imparare velocemente. Sarà un grande anno!”