Dal 22 giugno al primo luglio 2018 Tarragona sarà teatro della XVIII edizione dei Giochi del Mediterraneo appuntamento organizzato dal Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. La bandiera dei Giochi raffigura tre cerchi leggermente mossi nella parte inferiore che simboleggiano i tre continenti che si affacciano sul Mediterraneo (Europa, Africa e Asia), che si rispecchiano nel blu del mare nostrum.
Requisito necessario per la partecipazione ai Giochi è appunto quello di essere una nazione affacciata sul mar Mediterraneo (ad esclusione di Israele e Palestina). I primi Giochi si tennero ad Alessandria d’Egitto nel 1951. Da allora il movimento è cresciuto sempre più fino a far registrare numeri altissimi nell’edizione che è ormai alle porte. Infatti Tarragona 2018 conta 33 discipline sportive, 4.000 atleti provenienti da 26 nazioni, 1.000 giudici e rappresentanti internazionali, 1.000 giornalisti, 3.500 volontari e più di 150.000 spettatori.
La FIV sarà presente a Tarragona 2018 con otto atleti in quattro diverse discipline (RS:X maschile e femminile; Laser Standard e Laser Radial).
Gli atleti che prenderanno parte alla spedizione azzurra per i XVIII Giochi del Mediterraneo sono: Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) e Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia) nell’RS:X maschile; Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) e Veronica Fanciulli (CS Aeronautica Militare) nell’RS:X femminile; Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) e Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) nei Laser Standard; Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) e Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) nei Laser Radial.
Il commento del Direttore Tecnico, Michele Marchesini: “Il fatto che, a causa di vicissitudini varie, questa edizione Spagnola si disputi con un dodici mesi di ritardo rispetto alla consuetudine che vuole i Giochi del Mediterraneo nell’anno post-Olimpico e si infili nella stagione 2018 a ridosso dei Mondiali di qualifica Olimpica ha comportato una serie di valutazioni da parte nostra. Sia riguardo la composizione della Squadra, sia nell’approccio alla regata in termini di periodizzazione e preparazione dei ragazzi.
In tre delle quattro classi abbiamo situazioni particolari che si è deciso di interpretare anche in funzione del prossimo appuntamento Mondiale di Agosto in Danimarca: di fatto problemi di infermeria o di forma fisica hanno pesato.
Nel Laser Maschile, dopo la conferma e il prolungamento da parte dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport dello stop alla attività di Marrai fino a Settembre, si è optato per l’accoppiata Coccoluto più Gallo. Per il primo una bella possibilità di riscatto dopo Mersin 2013 e la nota serie di penalità, per il secondo (fresco di un buon 11mo all’Europeo) una grande occasione.
Zennaro e Floridia erano per Tarragona 2018 una scelta tutto sommato semplice alla luce delle prestazioni di quest’anno delle Italiane nel Laser Radial e dell’andamento della preparazione delle due.
Nel Windsurf Maschile si è deciso di non rischiare Benedetti: l’atleta che qualificò l’Italia per le Olimpiadi di Rio al Mondiale ISAF 2014 è al termine della fase di recupero dall’intervento ai legamenti del ginocchio di gennaio. Tutto bene: gli allenamenti e i carichi incrementali procedono secondo i programmi ma sarebbe un azzardo schierare il Civitavecchiese, pensando ad Aarhus. Scenderanno in acqua dunque Evangelisti, al suo debutto su un palcoscenico così importante e Mattia Camboni.
Infine, il Windsurf Femminile: Tartaglini non ha bisogno di presentazioni, per la nostra atleta di punta questo appuntamento è stato calato sin dall’inizio dell’anno nella programmazione dei carichi. L’altra windsurfista a indossare la maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo 2018 sarà Veronica Fanciulli che troviamo in una condizione molto buona in questo momento, mentre una sessione di carico fisico è in programma per Maggetti la quale, a causa di una lunga serie di problemi fisici che l’hanno afflitta da novembre ad oggi, è in ritardo nello schedule di preparazione in vista del Mondiale di Agosto e che non avrebbe avuto molto senso schierare in Spagna.
Una Squadra per i Giochi del Mediterraneo, dunque, con alcune novità, che guarda allo stato di forma dei nostri migliori interpreti in funzione dell’appuntamento Spagnolo ma che va letta anche in funzione delle qualifiche Olimpiche per Nazioni del Mondiale in Danimarca tra meno di due mesi.”