La flotta delle 52 SUPER SERIES 2018 è arrivata nelle acque dell’Atlantico al largo di Cascais, in Portogallo, dove ognuno dei nove team in gara al Rolex TP52 World Championship può nutrire il sogno di vincere il titolo iridato. L’altissimo standard della nuova flotta mette nelle condizioni di poter pensare che ogni team in gara potrà alzare lo scettro di campione del mondo.
L’anno scorso, con due secondi posti nelle tappe di apertura del circuito negli Stati Uniti, Platoon di Harm Müller Spreer ha messo in chiaro che la sua consistenza sarebbe stata la chiave di volta per poter conquistare il Rolex TP52 World Championship nelle acque toscane di Scarlino, dove l’armata tedesca ha messo a segno un risultato che l’ha ripagata del grande lavoro fatto proprio dall’inizio della passata stagione. Digeriti i primi due eventi croati, terra di marinai e grandi calciatori, la flotta si aspetta di trovare a Cascais, in Portagallo, brezze sicuramente più tese e condizioni marine più impegnative. Questo potrebbe dare un piccolo vantaggio ai timonieri pro rispetto agli owner-driver, ma il condizionale è d’obbligo, questa flotta schiera armatori che al timone ci sanno proprio fare.
Uno di questi è proprio il tedesco Harm Müller-Spreer, patron di Platoon, che questa volta non sente la pressione dello scorso anno: “Non c’è davvero pressione, siamo molto tranquilli. Veniamo come campioni del mondo e speriamo solo di fare meglio della nazionale tedesca di calcio in Coppa del Mondo. A Zara siamo stati un pò come l’Inghilterra nella loro semifinale, siamo partiti bene e poi non abbiamo chiuso nel modo giusto. Abbiamo apportato alcune modifiche alla barca per affrontare i venti sostenuti di queste parti e un mare sicuramente più agitato rispetto alla Croazia, siamo pronti per Cascais, guardiamo avanti con ottimismo, l’obbiettivo è sempre quello di vincere.”.
Sono passati già 12 anni da quando il titolo mondiale di classe ha preso vita, denominato inizialmente Rolex TP52 Global Championship, questo accadeva nelle acque di Miami. Tra i team presenti a questa edizione 2019, Quantum Racing di Doug DeVos ha vinto il Rolex Global e Rolex World Championship cinque volte, nel 2008, 2010, 2011, 2014 e 2016. La famiglia Roemmers con Azzurra e Matador ha vinto due volte, nel 2009 e nel 2015. Le statistiche parlano chiaro, ma quest’anno, come mai, la flotta può regalare una chances a tutti.
Su Quantum Racing, Dean Barker torna al timone a Cascais, tornando al set up afterguard che ha vinto la prima regata della stagione, la Šibenik 52 SUPER SERIES Sailing Week. Gli americani guidano la classifica generale del circuito con quattro punti su Sled e Platoon, otto sulla sorprendente Luna Rossa.
“Ci sentiamo molto fiduciosi” – afferma Ed Reynolds, manager di Quantum Racing, “Abbiamo navigato molto a Cascais nel corso degli anni. Conosciamo le acque di questa zona e sappiamo cosa aspettarci, quindi abbiamo solo bisogno di uscire e dare il nostro meglio. Dean Barker torna al timone e penso che a Cascais ci possa essere un certo divario tra il timoniere pro esperto e l’armatore timoniere. Ci aspettiamo brezze più forti e mari più agitati, conosciamo la tattica da seguire rispetto alla Croazia dove abbiamo regatato come in un golfo, è logico che cambia il modo di navigare.”
Reynolds è inequivocabile sul fatto che Quantum Racing punterà al titolo. “Il titolo mondiale è importante nel nostro mondo e modo di pensare. Penso sempre che il titolo della stagione riguardi l’eccellenza costante in una varietà di condizioni in diversi luoghi. Il mondiale è un’unica regata. Questa volta penso che tutte e nove i team abbiano una pretesa legittima sul titolo mondiale”.
Se c’è un team “che bussa alla porta” e che potrebbe essere considerato in una posizione simile a quella di Platoon lo scorso anno in questa fase pre-mondiale, è Sled di Takashi Okura che si è piazzato terzo a Sebenico e terzo a Zara. Sled si è dimostrata molto coerente con il nuovo afterguard che schiera il vincitore dell’America’s Cup Ray Davies e dello stratega Adam Beashel. Ma il “regista” della randa, il Kiwi Don Cowie, sminuisce ogni discorso su Sled per il titolo: “Il nostro obiettivo è la stagione, prima di tutto” – sottolinea Cowie – “Se dovessimo vincere a Cascais sarebbe un vantaggio in più. Non guardiamo al massimo nei grandi eventi, ma ci concentriamo solo sul cercare di mantenere questa consistenza e media di risultati. Questo è un campo davvero eccezionale e il nostro obiettivo è quello di rimanere sempre concentrati. Abbiamo avuto una buona velocità nei venti leggeri in Croazia, ma ci siamo sempre sentiti fiduciosi nella brezze più forti, staremo a vedere”.
I due volte campioni del mondo di Azzurra, stanno pensando intensamente a questo Rolex TP52 World Championship, per riportare la stagione su un binario consono al loro livello dopo un inizio fiacco di stagione. I campioni delle 52 SUPER SERIES 2017 sono a 25 punti dietro i leader del circuito Quantum Racing dopo due eventi.
“È una grande opportunità per noi venire a Cascais e cercare vincere il Campionato del Mondo” – sono le parole di Guillermo Parada, skipper e timoniere di Azzurra – “Abbiamo iniziato male la nostra stagione e questa è la possibilità per tornare in alto nella classifica. Ci sono diversi motivi per cui non siamo stati all’altezza. Stiamo pagando un pò per il nostro cambio di equipaggio. Non eravamo così bravi nei venti leggeri e sull’acqua piatta e abbiamo avuto alcuni guasti meccanici che ci sono costati posizioni e punti. Stiamo guardando avanti e nel nostro mirino abbiamo Cascais dove saremo sicuramente a nostro agio. Ci aspettiamo più vento, siamo consapevoli che sono le condizioni che preferiamo, abbiamo un ottimo team e possiamo far bene”.
Chi ha fatto passi da giganti e gode di un impeto ed una carica non da poco è proprio il team di Luna Rossa, lo sfidante italiano all’America’s Cup che ha vinto la 52 SUPER SERIES Sailing Week di Zara, resistendo alla pressioni di Phoenix, team di Hasso e Tina Plattner. Hasso Plattner torna al timone di Phoenix per la sua prima partecipazione al Rolex TP52 World Championship. Il team Prada non sarà certo impreparato alle condizioni caratteristiche di questo periodo in quello che molti definiscono un vero paradiso del velista, Cascais è un campo di regata che Francesco Bruni, Max Sirena, James Spithill e tutto il team azzurro hanno frequentato spessp. Vasco Vascotto, tattico di Luna Rossa è pronto e molto motivato per questa ennesima sfida in un campo che lui conosce molto bene: “Se esiste un posto dove le regate sono di casa, è Cascais, una palestra per tutti i velisti, un posto in cui il vento in questo periodo dell’anno soffia abbastanza costantemente intorno ai 20/25 nodi, e la cosa importante è che ci si gioca anche il titolo mondiale della classe più prestigiosa al mondo. Siamo molto ansiosi di poter iniziare queste regate, perchè è un evento in cui ogni sportivo e ogni velista vorrebbe esserci.“
Anche Alegre di Andy Soriano ha migliorato il suo stato di forma a Zara, così come Provezza di Ergin Imre, mentre il team brasiliano di Onda di Eduardo de Souza Ramos ha le credenziali e un gruppo in grado di poter dare di più, sarà un mondiale tutto da seguire, dopo il calcio, sarà la vela a focalizzare un bel numero di sportivo e appassionati di sport.