Alla sua prima uscita ufficiale il Ministro Centinaio in occasione dell’Assemblea di Federturismo di ieri – dichiarano con soddisfazione i Presidenti di Assomarinas Roberto Perocchio e di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari – ha ribadito la sua posizione sulla direttiva Bolkestein, rassicurando il settore delle imprese balneari nell’affermare che è giusto seguire l’interpretazione autentica di Frits Bolkestein secondo la quale le spiagge sono beni e non servizi.
Ha, quindi, garantito un dialogo con il Ministero dell’Economia per far sì che gli stabilimenti balneari vengano considerati “locazioni d’area”.
E’ sicuramente un buon punto di partenza e un modo per tenere alta l’attenzione sulla problematica delle concessioni demaniali marittime e il loro rapporto con le normative europee che hanno avuto finora un’applicazione distorta, impropria e contraria all’interesse nazionale, provocando un disastro di natura economica che, se non risolto, rischia di compromettere seriamente la sopravvivenza di migliaia d’imprese balneari così come di molti porti turistici.
Ci auguriamo – concludono i Presidenti – che con il nuovo Governo si possa finalmente fare chiarezza, come da noi sempre sostenuto, sull’errata applicazione della Direttiva e sull’esclusione dalla Bolkestein delle imprese balneari, dei porti turistici e della nautica per salvare i nostri investimenti attuali e futuri.