Spettacolo nella prima giornata del Rolex TP52 World Championship. La terza tappa della 52 SUPER SERIES non ha tradito le attese, condizioni meteo perfette e battaglia ad ogni virata. Quantum Racing e Azzurra se la giocano alla pari con un secondo ed un primo posto a testa, gli americani vincono la seconda prova e la regola dice che sono primi, ma solo sulla carta. Platoon e Alegre tengono botta, quanto spettacolo in mare. Luna Rossa non gode certamente di una giornata fortunata, l’idraulica compromette la prima prova, la seconda non è delle migliori, c’è tempo per rifarsi.
Cascais merita un 10 e lode per organizzazione e condizioni meteo marine perfette. In mare si è visto un altro modo di regatare, fatto di prestazioni, di spettacolo, degni di un campionato del mondo, forse “il campionato” del mondo per eccellenza. Due grandi di questo circuito, Quantum e Azzurra se la godono la davanti con un primo e un secondo posto a testa fatto di strapotere, voglia di riscatto e prestazioni dimenticate, questi due team oggi hanno fatto vedere il valore espresso in anni di circuito. Il campione uscente Platoon è sul podio, meno consistente dei due leader ma sempre al vertice. Un buon inizio per Alegre e Sled, la barca americana del Giapponese Okura se non avesse rotto il gennaker ora sarebbe addirittura terza, un numero che in questa stagione ha contraddistinto il gradino sempre occupato dal team che schiera alla tattica un vero big: Ray Davies. Luna Rossa archivia un inizio sfortunato, i problemi all’idraulica dello strallo di prua a due minuti dall’inizio del primo start gridano vendetta. Siamo certi che Vascotto e Bruni sanno già come rimediare a questo inizio in sordina.
Cronaca della giornata.
Race 1: Azzurra mette subito in chiaro che non è quella vista nelle prime due tappe in Croazia, i venti sostenuti sono più graditi dal team capitanato da Guillermo Parada. Alle 13.00 ora locale di Cascais arriva il primo segnale di questi mondiale. Vento dai quadranti nord occidentali, si parla di 15 nodi di intensità e condizioni meteo perfette. Una bella battaglia la in mezzo, Luna Rossa non può essere li a combattere, a due minuti dalla partenza un problema idraulico costringe il team Padra al ritiro, nulla è perso ma la prima manche è andata. Azzurra alla boa di bolina va che è un piacere, gira in testa davanti a Provezza, Sled e Alegre. Non ci sono pronostici come già detto, tutti possono fare risultato. La poppa segnala il rientro in scia di Azzurra da parte di Quantum e Platoon, Dean Barker e Harm Müller-Spreer non mollano, al gate la barca italiana è ancora in testa. C’è Provezza che nel lato di bolina vuoi per un miglior assetto, vuoi per una buona conduzione tattica al secondo giro della boa di bolina è terza, in testa ancora la coppia Parada e Lange, seguiti da Quantum Racing. Vento teso, mancava un pò a tutti una regata “tirata”, Sled polverizza il suo gennaker, fa parte del gioco. Azzurra chiude con una vittoria ben augurante, Quantum controlla il suo secondo posto, Platoon è terzo, proprio un terzetto pesante.
Race 2: Le condizioni vedono un incremento del vento, il gioco si fa duro. Sled e Alegre se la giocano in barca comitato, Quantum al centro e Luna rossa in pin. La pressione sembra favorire la sinistra, ma al primo passaggio in boa è proprio Quantum a dettare legge, Azzurra attardata solo quarta, Luna Rossa settima. Azzurra cerca la profondità, la flotta splitta, Dean Barker si sente a proprio agio con queste condizioni, molti team non hanno mai provato la barca nuova con questo vento soestenuto, Luna Rossa è sicuramente quella che non ha mai testato il nuovo progetto con vento teso. Quantum capitalizza il lavoro fatto sin dall’inizio, Azzurra compie una grande rimonta e chiude seconda, Sled è terza seguita da Alegre.
Con un primo e un secondo a testa, Quantum e Azzurra, conducono virtualmente insieme la prima classifica generale di questo Rolex TP52 World Championship 2018 di Cascais. Le condizioni meteo saranno alleato/nemico di tutti in queste giornate del campionato del mondo in terra di Portogallo.
Guillermo Parada (ARG) timoniere e skipper di Azzurra (ITA):
“Finalmente possiamo sentirci all’altezza, queste condizioni ci piacciono molto e l’abbiamo dimostrato. Un inizio così è una cosa buona, speriamo di continuare nella direzione giusta. Nella prima regata abbiamo mantenuto un buon vantaggio e concluso vincendo, siamo partiti in Barca Comitato moto vicini, forse meno veloci, ma la barca oggi andava molto bene. Nella seconda regata, siamo riusciti a recuperare, il team ha fatto un grande lavoro, recuperando nell’ultima poppa. Essere li in testa insieme a Quantum è una bella sensazione.”
Dean Barker (NZL) timoniere di Quantum Racing (USA):
“Condizioni toste per questo inizio del Rolex TP52 World Championship, una giornata ideale per questo tipo di regate e molta competizione in mare. Sono molto felice di questa giornata, due buone partenze e ottima conduzione da parte del team. C’è molta competizione e sono molto felice di questo.”
Francesco Bruni (ITA) timoniere di Luna Rossa (ITA):
“Nella prima regata abbiamo avuto un problema con l’idraulica dello strallo di prua, abbiamo incominciato a perdere olio e si è mollato lo strallo, abbiamo cercato di ripararlo ma non era possibile, abbiamo dovuto aspettare l’intervento dello shore team e così la prima regata è saltata. Purtroppo è successo a due minuti dal warning signal, se fosse successo venti minuti prima forse saremmo riusciti a riparare il danno. Nella seconda regata siamo partiti bene, non un buona velocità di bolina, diciamo che non siamo stati molto fortunati con gli shift del vento, una regata medrioche. Speriamo domani di cambiare questo trend. Sappiamo che ci sarebbero state regate con tanto vento, per noi è la prima volta che regatiamo con queste condizioni, dobbiamo anche aggiornare il set up della barca. Sicuramente la prima regata non è stata un buon inizio. La riparazione è stata fatta a tempo di record, è stato un pò frustrante, ma dobbiamo pensare a domani ed andare avanti con convinzione.”
Andrea Visitini (ITA) navigatore di Sled (USA):
“Due regate differenti con condizioni simili anche se nella seconda il vento è cresciuto. E’ stata la prima volta che abbiamo regatato con oltre 20 nodi quest’anno. E’ stata una giornata per verificare anche alcuni numeri della barca. Abbiamo fatto due buone regate, nella prima parte siamo stati tra i primi, poi abbiamo rotto il gennaker e abbiamo perso posizioni. Nella seconda prova abbiamo chiuso terzi e siamo contenti. In questa settimana sarà fondamentale controllare l’affidabilità delle barche e sarà questo che potrà fare la differenza.”
Domani, mercoledì 18 luglio, Day 2, si torna in acqua con una short coastal e una regata a bastone con partenza alle 13.00 ora locale di Cascais per il Rolex TP52 World Championship 2018 che sarà trasmesso in diretta grazie alla 52 SUPER SERIES TV con commenti in diretta dal campo di regata e in studio.