Dopo un’intensa giornata ieri al Circolo della Vela Sicilia, scandita da un’affollata conferenza stampa a cui erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo e il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, da uno skipper briefing gestito dal Race Director Alfredo Ricci e da un suggestivo e riuscito Dinner Party dedicato agli equipaggi, finalmente oggi alle ore 12 ha preso il via la XIV edizione della Palermo-Montecarlo.
Ben 54 le barche al via – nuovo record per la regata organizzata dal club palermitano in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, il supporto del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, e della Fondazione Sicilia, nonché degli sponsor Banca Mediolanum, Tasca d’Almerita, Condorelli, Riolocar e Gesap – divise nelle classi ORC International, IRC e multiscafi, che hanno dato spettacolo nel golfo di Mondello in condizioni di vento leggero (6 nodi da 110°) e sole.
Una volta partita, la flotta ha doppiato una boa posta al vento – i primi cinque, nell’ordine, sono stati i Maxi Rambler 88 di George David, con a bordo la leggenda della Coppa America Brad Butterworth e gli italiani Silvio Arrivabene e Alberto Bolzan; Lucky di Bryon Ehrhart; Atalanta II di Carlo Puri Negri (tattico Gabriele Benussi) e Pendragon VI, seguiti dal Cookson 50 Endlessgame di Pietro Moschini, con Gabriele Bruni e Lorenzo Bressani in pozzetto – per poi iniziare la navigazione in mare aperto, lungo le circa 500 miglia che separano Palermo da Montecarlo, una rotta intermezzata dal passaggio per un “gate” posto di fronte a Porto Cervo, con in palio, oltre ai singoli premi di classe, il Trofeo Challenge Angelo Randazzo, assegnato al vincitore in tempo compensato del gruppo IRC, e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, al primo scafo sul traguardo in tempo reale.
Alla partenza della regata hanno assistito in tantissimi, sia da terra che in mare. Sulla spiaggia di Mondello c’era tanta curiosità, soprattutto per l’arrivo di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco che per la prima volta ha seguito la partenza dal vivo, prima di ricevere la cittadinanza onoraria di Palermo, a bordo dell’unità navale Gregoretti della Guardia Costiera. Ad accompagnarlo, insieme al presidente del Circolo Della Vela Sicilia Agostino Randazzo, anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il Segretario Generale & CEO del club monegasco Bernard d’Alessandri. In molti dal CVS, lungo la battigia e dal molo di Punta Celesi a Mondello, hanno seguito le operazioni di partenza. Posizione privilegiata quella di quanti hanno invece scelto di seguire la flotta dal mare, posizionandosi accanto alla barca del Comitato di Regata o sulla boa di disimpegno. In totale in mare, insieme alle 54 barche che sono partite alla volta di Montecarlo, c’erano anche una trentina di imbarcazioni fra gommoni, barche a vela e mezzi di supporto dell’organizzazione, che ha garantito la copertura fotografica e video, con il supporto di droni, alle operazioni di partenza.
Presente anche il Presidente della FIV Francesco Ettorre, che ha assistito alla partenza dalla terrazza del Circolo della Vela Siciliaassieme ai soci del club: “la Palermo-Montecarlo ormai è una realtà più che consolidata e non posso non fare i complimenti al club e al suo Presidente Agostino Randazzo per la perfetta organizzazione di questo evento, una delle regate di punta del nostro Campionato Italiano Offshore, e in generale per la promozione della vela sul territorio”, ha dichiarato Ettorre.
Sulla stessa linea il Segretario Generale dell’International Maxi Association Andrew McIrvine, a dir poco entusiasta di aver avuto l’occasione di vivere in prima persona la partenza della Palermo-Montecarlo, tappa del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, di cui rappresenta cronologicamente la chiusura.“Finalmente sono riuscito ad accettare l’invito del Presidente Randazzo. Tra i Maxi non mancano gli armatori che amano le “regate lunghe” e proprio per rispondere a questa loro vocazione, l’IMA ha voluto identificare e racchiudere in un apposito circuito – con premiazione prevista per il 5 settembre a Porto Cervo – le regate offshore che, in Mediterraneo, riscuotevano maggior successo e che potevano assicurare un ottimo livello di organizzazione: la Palermo-Montecarlo è senz’altro una di queste e sono certo che anche con il Circolo della Vela Sicilia l’IMA percorrerà una lunga e proficua rotta”.
Tra i partenti, da segnalare la presenza anche del Class 40 Made in Midi del noto velista oceanico francese Kito de Pavant e di due barche del Circolo della Vela Sicilia, il First 50’ Freedom con a bordo l’equipaggio Under 25 della Sailing Youth Offshore Academy, l’iniziativa che vede lavorare fianco a fianco il CVS con lo Yacht Club de Monaco, e lo Swan 45 Aphrodite con a bordo, tra gli altri, lo skipper Edoardo Bonanno, il veterano dell’altura Gaetano Figlia di Granara e gli ex olimpionici Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti.
Dopo le prime cinque ore di regata – navigazione che può essere seguita da terra grazie al sistema di tracciamento satellitare di YB Tracking (dal sito e apposita APP) – al comando della flotta troviamo il Maxi Rambler 88, seguito dal trimarano Ad Maiora di Bruno Cardile (primo multiscafo), da Lucky, Pegasus, Atalanta II ed Endlessgame. Il record della regata, stabilito nel 2015 dal Maxi Esimit Europa 2, è di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi, un tempo difficile da battere, considerate le previsioni meteo dei prossimi giorni.