L’ultimo evento della stagione si apre con la regata di prova, ritorno al passato per molti dei velisti presenti e grandi ricordi per altri. Per alcuni conta vincere l’evento e il circuito, Azzurra vince la practice per la prima volta nella sua storia.
Avevamo iniziato così la presentazione dell’ultima tappa del circuito:“la competizione sull’acqua sarà senza margini e senza compromessi come mai è avvenuto in questa stagione”. Il settembre Valenciano potrebbe riservare delle belle sorprese, non tutti sono convinti che sarà così facile per chi ha già un piede sul podio. A settembre potrebbero esserci molte incognite, oggi il vento ha soffiato da 40° di direzione con un intensità intorno ai 10 nodi. Una regata, quella di prova, svoltasi come da copione, due start ed il terzo valido per la regata che è stata vinta udite udite, da Azzurra, contro ogni gesto scaramantico tipico degli equipaggi latini. Dietro alla barca timonata da un super motivato Guillermo Parada, si sono viste molte azioni di rilievo, alla fine, Phoenix e Platoon, hanno chiuso in seconda e terza posizione, nell’unica regata dell’evento senza valore per la classifica.
Quantum Racing sembra avere un compito relativamente semplice nelle mani per assicurarsi il titolo 2018. Ben 32 punti di vantaggio per la coppia Barker Hutchinson,. Proprio qui nel 2007 i due velisti furono protagonisti fino alla finale di America’s Cup poi vinta dagli svizzeri di Alinghi sul fil di lana di una penalità non proprio gestita al meglio dai Kiwi. Quella volta Hutchinson era l’americano a bordo del team Neozelandese, oggi è Barker, il Kiwi a bordo del superteam americano, si salvi chi può.
Tra i protagonisti, una decennio fa ormai, in quel di Valencia, c’è Vasco Vascotto, oggi alla corte di Luna Rossa con un bagaglio sportivo e personale inestimabile, il tattico Triestino mette in luce le sue impressioni a caldo proprio prima della prima giornata di regate:“Ogni volta c’è qualcosa di diverso da vedere in queste regate, la flotta è molto vicina e di altissimo livello, basta un piccolo dettaglio per vincere o arrivare ultimo. Noi cercheremo di essere furbi, di aver imparato dalle lezioni precedenti, navigando in modo semplice e pulito e magari riuscire a portare a casa un risultato finale degno del nostro nome. L’ultimo giorno di Portals per noi è stato un vero massacro, purtroppo nell’ultima prova c’è stato un salto di 30/40° quando eravamo praticamente in testa al gate sottovento e da primi siamo passati ultimi, è stata una botta terribile perchè la prova prima eravamo partiti in anticipo di un metro, insomma un giorno che ha ammazzato le nostre ambizioni di tappa e di circuito. Dobbiamo però metterci una pietra sopra, perchè possono capitare giornate così difficili dove come nel calcio la palla ti rimbalza sulla tibia e fai gol e il giorno dopo tiri con la postura giusta per rinviare e fai autogol, oggi è un altro giorno. Siamo contenti di esser tornati qui a Valencia, sono stati anni della nostra vita molto belli, grandi ricordi, quindi siamo pronti per tornare in mare a divertirci di nuovo. Cinque anni di Valencia non si possono dimenticare, mi sto godendo delle belle passeggiate in città, nei luoghi dove ho vissuto e ho tanti ricordi. Valencia della Coppa America è stato il punto più in alto della vela mondiale e credo che tutti hanno un bellissimo ricordo di questa città e di questa gente”.
Guillermo Parada, timoniere e Skipper di Azzurra è molto felice di esser qui a Valencia, giudicando il campo di regata un posto degno per un gran finale: “Oggi abbiamo deciso di chiudere davanti, forse per aumentare le nostre relazioni a bordo, iniziare con una vittoria per cambiare il nostro mood. Le previsioni meteo parlano di condizioni di vento molto leggero, e sarà sicuramente una situazione molto difficile, bisogna stare attenti agli angoli, alle decisioni e dove stare come posizione sul campo di regata. E’ un lavoro duro per tutti, tattico, trimmer, timoniere, proprio tutti, e non siamo qui per giocare. Noi siamo qui per consolidare la nostra seconda posizione, questo è certo e la vittoria di tappa che ci manca sarebbe la ciliegina sulla torta. Noi dobbiamo provarci in ogni momento e cercare di regatare al massimo, dare il massimo sicuramente per raggiungere un obbiettivo importante per la nostra stagione.”
Undici barche al via domani, si inizia con due prove a bastone, con orario schedulato alle 13.00. Azione, live e risultati in tempo reale nella nostra app e nel web www.52superseries.com.