Dalla V Conferenza nazionale sul turismo costiero un segnale di fiducia per il completamento della riforma per la nautica

Federturismo, UCINA Confindustria Nautica, Assomarinas e Assobalneari hanno scelto ancora una volta – e quest’anno con una motivazione in più – il Salone Nautico per presentare la V Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo alla presenza del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

La posizione del Governo è chiara. L’obiettivo è quello di arrivare a punti concreti – ha dichiarato il Ministro -. Il 9 ottobre si terrà a Roma un tavolo ministeriale sul Turismo, in modo da mettere a punto una posizione unitaria tra tutti i ministeri coinvolti, per aprire poi un confronto serio e forte in Europa sui diversi temi che la parola turismo comporta“.

Per quanto riguarda il Salone Nautico – ha risposto il Ministro ai giornalisti – sono compiaciuto dell’esempio virtuoso delle attività di incoming svolte in sinergia fra UCINA e ICE“.

La Conferenza è stata un’occasione per confermare che la ripresa del settore si è consolidata, ma anche per analizzare l’andamento del mercato dei servizi portuali turistici e per affrontare insieme i  temi ancora aperti del contenzioso con la Corte Costituzionale sui canoni demaniali e di una riforma del demanio che contempli  il ripristino di un sistema specifico di evidenza pubblica per i porti diverso dalla Bolkestein.

Abbiamo scelto il più grande Salone del Mediterraneo – ha dichiarato la Vice Presidente vicario di Federturismo Marina Lalliper sottolineare come il  turismo costiero e marittimo rappresentino un’importante fonte di crescita per il nostro Paese che va sostenuto per ottenere vantaggi in termini economici e ambientali e per migliorare la competitività del settore su scala mondiale. La crisi è passata e i numeri parlano chiaro, ma il merito del miglioramento è anche da attribuire alle proposte concrete e all’attività di confronto e di dialogo costruttivo messe in campo a livello istituzionale negli ultimi  anni e che sono state recepite dal Governo“.

Questo palco è per noi un’importante opportunità – hanno affermato il  Presidente di Assomarinas Roberto Perocchioe il Presidente di Assobalneari Fabrizio Licordariper  rinnovare, in vista della Legge di Bilancio, l’appello al Governo di tenere alta l’attenzione sulla problematica delle concessioni demaniali marittime e il loro rapporto con le normative europee che finora hanno avuto un’applicazione distorta e di fare chiarezza sull’esclusione dalla Bolkestein delle imprese balneari e dei porti turistici per salvare gli investimenti attuali e futuri”.

L’incontro che abbiamo avuto dopo il convegno è stato proficuo – ha commentato Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica. “Il Ministro ha l’approccio pragmatico dell’imprenditore di fronte ai problemi e sono certa che sul tema del turismo nautico sarà incisivo“.

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