Il messaggio più bello arriva da Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, che vanta ,tra le sue iniziative, la costruzione di un campo da calcio in Siria, a Jaramana, per la comunità locale e per i profughi iracheni ospitati nella stessa località. Sembra essere la sintesi, o solo la frase ideale, di quanto la Childrenwindcup ha offerto per il suo dodicesimo anno. “Lo sport può e deve essere un veicolo di solidarietà e di amore verso il prossimo, un modo privilegiato per regalare un sorriso – dice il professor Emanuele presidente di Terzo Pilastro Internazionale, in suo messaggio letto da Gian Marco Rinaldi dello Yacht Club Cortina, che lo rappresentava – e come io amo sempre ripetere deve essere un’opportunità per coloro che ne hanno più bisogno”. Sorrisi, soprattutto opportunità, per correre in vela sul lago ad inizio autunno. Non solo impressioni di settembre come recita una famosa canzone, le poesie del nostro tempo. E’ un qualcosa di magico. Si è ripetuto anche oggi. I piccoli dei reparti di Onco Ematologia Pediatrica del Civile di Brescia, che diventano skipper, navigatori, forse, solo sognatori, tra l’azzurro del lago e quello del cielo sopra Gargnano. Con loro c’erano i timonieri della Centomiglia e delle altre 300 sfide che, ogni anno, si corrono su queste acque. Gli equipaggi formati da fratellini, mamma e papà, medici e infermieri, soprattutto volontari dell’Abe, l’Associazione bambino emopatico, che da oltre 30 anni lavora all’interno del reparto diretto dal dottor Fulvio Porta. Vinono tutti, a tagliare per primo il traguardo L’asso Pigreco-Aron, proprio del CV Gargnano con i fratelli Fabio, Dario, Dylan Ksba, I tre a rubare il tione agli skipper Lorenzo Tonini, Pier Giorgio Zamboni, Gerardo Rizzato. I bambini velisti che arrivano con il tricolore e salutano altri bambini, alcuni già guariti, altri che stanno ancora attraversando il calvario della lotta alla malattia. Il ricordo di qualcuno che non c’è più non rompe l’atmosfera di festa. Anzi è un pensiero in più che tutta la gente accorsa alla Children sa regalare. I giovani Circolo Vela Gargnano, la complicità di una piccola della Fraglia Desenzano, hanno voluto offrire i due titoli italiani della classe rs Feva (Vinti a Loano), addirittura tutto il podio tra gli Under 12 con Emilia Salvatore-Annalisa Vicentini, i gemelli Arosio, Rapuzzi-Folonari, i campioni assoluti e Under 17, sempre del Feva, Riccardo Giovanni Andreoli e Lorenzo Rossi. Tutti ad allenarsi già dal mattino per poi a rendere omaggio nella lunga diretta di Teletutto. L’elzeviro televisivo affidato a Clara Camplani. Le altre Guest star, il simpatico Capitan Ventosa, diventato per l’occasione Ammiraglio Ventosa, come tutti gli altri sul palco, dai musicisti, all’imitatore Claudio Lauretta, alla banda diretta da Maria Teresa Isetti e Ferdinando Possi, la presidente dell’Abe Luciana Corapi. Tra le altre attrazioni le maglie di “Cr 7” Ronaldo, autografate e offerte dalla Juventus, che ha proposto tutti i suoi gadget; le offerte a finanziare il lavoro di ricerca medica. Gli altri spazi arricchiti dai mezzi di Polizia, Aeronautica Militare, Esercito, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia locale di Brescia e Gargnano. Infine l’ospitalità ai partecipanti offerta dal consorzio degli operatori di Garda Lombardia grazie al Gruppo Alberghiero Hortsmann. E’ festa, quella dei sorrisi, l’ultima della lunga estate lacustre; ma solo per questa stagione.
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