Si è chiuso ieri sera il 58° edizione del Salone Nautico un’edizione record che non ha dato ottimi risultati solo dal punto di vista dei visitatori e degli affari, ma anche in termini di indotto della Provincia di Genova e di marketing territoriale dell’intera Liguria.
Sulla base delle campionature effettuate sulla spesa media di espositori e visitatori, inoltre, nel periodo 10-30 settembre per le diverse fasi (allestimento, manifestazione, disallestimento), l’indotto prodotto dal Salone Nautico sul territorio della città di Genova e della Regione supera i 60milioni di euro, senza contare le attività a monte e a valle organizzate tutto l’anno nelle Darsene gestite da I Saloni Nautici per manifestazioni sportive, formazione, prove di imbarcazioni riconducibili allo stesso Salone Nautico.
Numeri più che positivi anche sul fronte degli arrivi riscontrati all’Aeroporto di Genova: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si è registrato un +35% di traffico ed un +13% di toccate di aerei privati, indice di un target molto elevato. Dato che trova conferma nell’ingresso – via auto e con posto riservato – di circa 1.000 VIP del mondo dell’imprenditoria e della finanza italiana ed internazionale.
Il partner tecnico Eataly ha somministrato 51.600 pasti solo nei ristoranti e oltre 85.000 caffè.
Anche la qualità della presenza dei visitatori è aumentata, come si ricava dal tasso dei parcheggiche rileva una presenza più lunga in città (+22%).
Ancora sul fronte cittadino, i numeri importanti che hanno certificato il successo indiscusso della manifestazione – con 174.610 visitatori, +16% in piùrispetto allo scorso anno – hanno eco nei 73 eventi organizzati in città nell’ambito del calendario GenovaInBlu. Il Salone Nautico è stato inoltre il palcoscenico per 620 eventi organizzati tra convegni ForumUCINA, seminari, conferenze e feste degli espositori.
Di rilievo anche le presenze internazionali con 150 tra operatori e giornalisti esteri che hanno partecipato alla missione incoming organizzata da ICE Agenzia in collaborazione con UCINA Confindustria Nautica, provenienti da 27 Paesi. Anche sul fronte visitatori, gli stranieri hanno superato il 33% del totale con provenienze anche da molto lontano, come Israele, Australia e Hong Kong.
E’ record anche per la comunicazione condotta dal Salone Nautico con 7.607 uscite stampa dal 1° maggio al 26 settembre, il 19,9% sulla stampa cartacea, 21,4% radio e tv e 58,6% sul web, costituendo uno straordinario strumento di promozione della città di Genova e del territorio.
In considerazione della solida ripresa del mercato del nuovo – con un fatturato globale del settore nel 2017 pari a 3,88 miliardi di euro (+12,8% rispetto al 2016) – si è già discusso in occasione del Consiglio Generale di UCINA Confindustria Nautica dello scorso 25 settembre, il progetto di organizzare un Salone dell’usato nelle stesse aree in cui si è appena tenuto il Salone Nautico.
Genova si conferma sempre più come location permanente per la nautica da diporto, comparto che, secondo il Rapporto Censis 2015 sull’Economia del mare, ha il più alto moltiplicatore del reddito e dell’occupazione di tutto il cluster marittimo, rispettivamente del 3,7 e 6,9 a fronte di una media del cluster del 2,6 e 2,8.
A partire dal mese di ottobre, prenderà il via il programma di promozione internazionale del Salone Nautico e della città di Genova presso i principali saloni esteri: l’Ibex Show a Tampa (Florida), il Fort Lauderdale Boat Show, il METS Trade di Amsterdam, il Boot di Düsseldorf.