È Onda Vagabonda, il Sun Odyssey 49 di Ugo Bolzonaro timonato da Domenico Spezzapria, ad aggiudicarsi la settima edizione di Chioggia Vela, la rassegna ideata e voluta dal Circolo Nautico Chioggia e dal Comune di Chioggia, realizzata con il contributo di Adriatic LNG ed il sostegno della locale Pro Loco per riproporre la centralità della vita di mare in una città tradizionalmente, culturalmente ed economicamente votata al mare.
Nonostante il forte vento di Bora che fin dalla mattina soffiava su tutto l’Alto Adriatico, sabato 28 settembre il Circolo Nautico Chioggia è riuscito dar vita alla parte conclusiva della manifestazione, con il Trofeo Chioggia Vela disputato all’interno della laguna su un percorso dislocato lungo il canale della Perognola. Una trentina le imbarcazioni che si sono presentate sulla linea di partenza e che per questioni di sicurezza sono state tutte raggruppate dal comitato di regata presieduto da Gian Franco Frizzarin nella categoria crociera e a vele bianche.
Sullo “start” il grande assente è però Il Moro di Venezia, il classe Coppa America vincitore in tre delle quattro passate edizioni, che cede così lo scettro ad Onda Vagabonda, l’imbarcazione più veloce a compiere il percorso e che si aggiudica oltre alla Line Honour anche il Trofeo Adriatic Lng, il Trofeo Corazza ed il Trofeo Città di chioggia. Onda Vagabonda ed il suo armatore incidono in questo modo per la seconda volta, dopo la vittoria ottenuta nel 2015 sempre su un percorso lagunare, il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione che con gli anni sta raccogliendo sempre maggior consenso tra i partecipanti.
Hacker X di Bevilacqua Michele si aggiudica il Trofeo Memorial Stefania Testoni destinato alla prima imbarcazione in tempo compensato, mentre le vittorie nella categoria “Sopraiventi” vanno a Yak 2 di Giulia Biasio, Impetuosa di Beda Martina ed Eclisse di Sacchi Ludovico. Per le imbarcazioni con progetto ultratrentennale, inserite nella categoria “Sopraitrenta”, la vittoria è andata a Grace di Grigoletto Mirco, Athena di Berto Giovanni, Kiwi di Ravagnan Dino e Labellagigogin di Vendramin Tiziano.
Un weekend davvero inteso quello appena trascorso, che ha visto impiegati uomini e mezzi del Circolo Nautico Chioggia in più fronti: Dopo la Meteor Rosa e la Bart’s Bash di metà settembre e la serata culturale presso l’auditorium comunale con l’ospite Marco Rossato per Chioggia Vela era infatti arrivato il momento clou.
Già a partire dallo scorso lunedì e fino a venerdì il Trofeo Meteorsharing ha animato i pomeriggi chioggiotti grazie alla disputa di una serie di regate con percorso lagunare, dando la possibilità a tanti appassionati e curiosi di avvicinarsi al mondo della vela, oltre a consentire ai vari vincitori di giornata di garantirsi la partecipazione alla Meteor al Crepuscolo. Meteor al Crepuscolo è l’appuntamento – anch’esso su percorso lagunare – disputato sabato 28, al tramonto con lo spettacolare arrivo di fronte Piazza Vigo, che ha visto primeggiare Anemos, il meteor di Gosmin Gabriele timorato dall’esperto Tom Stahl che riesce a recuperare il distacco da Why Not di Stimamiglio Maria Grazia e a chiudere davanti a Asyatico di Corrado Perini e Gatto Nero di Ferro Massimiliano, rispettivamente secondo e terzo sul traguardo.
A chiudere il programma dell’edizione 2018 di Chioggia Vela è stata infine domenica 29 settembre la selezione zonale della classe Laser, che ha radunato a Chioggia il meglio degli atleti provenienti da tutto il Veneto. Due sono le prove disputate dal comitato di regata, nel tratto di mare antistante la spiaggia di Sottomarina, che hanno visto primeggiare Matteo Pecoraro nella classe ,Matteo Chiereghin nella classe e Padoan Pietro nella classe .
La stagione del Circolo Nautico Chioggia proseguirà il prossimo weekend, quando in programma vi sono la Coppa Minialtura e la Meteor d’Autunno, ultime prove valide per i rispettivi campionati zonali.
Le classifiche complete sono disponibili sul sito del Circolo Nautico Chioggia.