Alle 10.19 di stamani la Barcolana ha superato il record che aveva fissato, come regata più grande del mondo, lo scorso anno. Quando il 2012.o armatore ha perfezionato la propria partecipazione, alla Società Velica di Barcola e Grignano è scoppiata la festa dei soci e volontari che da molti mesi lavorano per organizzare l’evento. “Questa è la festa della Barcolana – ha dichiarato il presidente Mitja Gialuz – ed è la festa di tutta la città di Trieste che crede in questo evento e nella suo modo di raccontare Trieste e la sua tradizione marinara”.
Gli iscritti alla regata hanno raggiunto quota 2.305 alle ore 19.30 di oggi, e le iscrizioni dell’antivigilia di Barcolana proseguono fino alle 20, per riaprire domani alle 9.
Lungo le Rive, sulle banchine, nei circoli velici, la grande festa della Barcolana è intanto iniziata, con lo stile della grande ospitalità marinara triestina. Dopo la riunione sicurezza in Prefettura, stamani, per ospitare tutto il pubblico a terra è stata disposta la chiusura al traffico delle Rive, mentre il Comitato di Regata ha modificato la linea di partenza, allungandola a due miglia e creando, con lo spostamento della boa P1 (Miramare) maggiore spazio nell’area di prepartenza.
LE REGATE DI OGGI – Numerosi gli eventi in contemporanea in mare, tutti all’ombra di Nave Vespucci, ormeggiata nel Bacino San Giusto, e tutti con vento leggero. In mattinata sono usciti in mare i velisti della classe Star, nella seconda edizione della Fine Art Sails, la regata che si disputa con vele disegnate a mano, vere opere d’arte. La guest star dell’evento è Dario Noseda, il velista italiano che lo scorso anno ha compiuto una grande impresa, attraversando a bordo di una Star l’Oceano Atlantico.
A Trieste per la Barcolana, non ha resistito al richiamo della sua barca preferita ed è stato ospite della Fine Art Sails, organizzata dalla SVBG in collaborazione con la Società Triestina della Vela. Due le prove disputate, con la vittoria di Guglielmo Danelon e Max Gazzetta dell’Adriaco a bordo di Basilisco, con un primo e un secondo posto, seguiti da Semi-Semi, sempre dell’Adriaco, due volte secondi, e Longhi-Simoni (STV) terzi.
Successo anche per il BARCOLANA INVITATIONAL, VENEZIA GIULIA COLLIO CUP, organizzato in collaborazione con la Camera di commercio della Venezia Giulia. In mare, dieci equipaggi che hanno accolto la sfida dagli yacht club tra Muggia e Grado, pronti a sfidarsi ad armi pari a bordo dei monotipi J70. La vittoria, dopo due prove disputate veramente al rallentatore a causa del poco vento, è andata alla Società Triestina della Vela che con un primo e un quarto posto ha chiuso davanti alla Lega Navale Italiana (sezione di Trieste) con Stefano Campanacci, mentre il terzo posto è andato al Diporto Nautico Sistiana con al timone Alberto Leghissa.
FINCANTIERI CUP – CETILAR SAILING SERIES M32: I catamarani hanno regatato su due prove in giornata, che si sommano a quelle disputate ieri. Nella prova decisiva del circuito europeo, alla vigilia della giornata finale, figura in testa GAC Pindar, seguito dagli svedesi di Vikings, mentre la terza piazza è di Vitamina Veloce.
50 ANNI DI MATCH RACE – NIBBIO E BARCOLANA50 BY DHL – La serata di regate si è chiusa con la celebrazione della storia e della tradizione marinara di Trieste: lo storico Nibbio, l’unica barca che ha partecipato a tutte le edizioni della Barcolana, ha incontrato nel Bacino San Giusto, di fronte alle barche ormeggiate in attesa della Barcolana di domenica, Barcolana50, la passera realizzata nel corso dell’inverno e varata a luglio dalla SVBG con SIAD. E’ stata una sfida lenta per il poco vento, ma densa di significato e di valore per la marineria locale, per la passione e il rispetto nei confronti della tradizione marinara, condivisa con DHL, che supporta l’evento: i due gennaker gialli degli scafi sono stati issati a riva alla ricerca del minimo refolo, in quella che doveva essere una sorta di “rievocazione velica”, ma alla fine – come sempre capita in regata – si è rivelata essere una sfida vera e propria, vinta da Barcolana50 per pochi centimetri.