Mitja Gialuz, Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano – “Una grande festa, grazie Trieste, grazie a tutti i velisti che hanno reso possibile questo eccezionale colpo d’occhio nel Golfo, trasformando la città in qualcosa di unico al mondo. E’ stata la più bella Barcolana di sempre: più di 2.600 barche al via, giornata di sole meravigliosa, lo spettacolo delle frecce e poi, dal punto di vista sportivo, una regata combattuta con due barche che se la sono giocata fino alla terza boa. Sono orgoglioso della Società Velica di Barcola e Grignano, di Trieste tutta, e di questa grande passione marinara che ogni anno ci unisce qui, ogni seconda domenica di ottobre. Arrivare a questo record di partecipanti è incredibile, tutte le nostre aspettative sono state superate. Grazie Trieste, e grazie ai nostri padri fondatori, che con umiltà e passione cinquant’anni fa inventarono questa regata. Noi abbiamo mantenuto una tradizione, e siamo orgogliosi di questo”.
Furio Benussi, Spirit of Portopiccolosubito dopo aver tagliato il traguardo – “Questa vittoria l’abbiamo voluta fortemente ed è nostra. L’abbiamo costruita con gli uomini, con il team, con tutti i miei ragazzi che sono stati fantastici, con un pozzetto che ha creato una tattica mostruosa. Sapevo di avere un’arma in più con questi ragazzi, con Rufo (Lorenzo Bressani, ndr), Alberto Bolzan, Gabriele (il fratello, ndr) e con tutto questo equipaggio di amici che ha lavorato duramente, con grande umiltà e professionalità non trascurando alcun dettaglio. Non ho parole, vincere una regata come questa e difendere un trofeo in una edizione così ha un sapore dolcissimo che ci ripaga di tutto e ringrazio tutti i nostri partner che hanno creduto e vissuto con noi la lunga costruzione di questa difesa e di questa vittoria”.
Gabriele Benussi, Spirit of Portopiccolo – “Vincere qui a Trieste per noi è incredbile, tanti campioni a bordo e si è visto. Scelta fondamentale delle vele nel primo lato, perché se non giravamo primi la prima boa probabilmente non avremmo più ripreso il nostro avversario. Volevamo questo triplete e ce lo siamo preso. Non abbiamo avuto paura del nostro principale avversario alla partenza perché se hai paura parti già battuto, mentre noi avevamo molto rispetto per una barca per prestazioni molto simile alla nostra, ma più grande e che poteva essere anche più veloce di noi. Il vantaggio lo abbiamo preso sin dalla scelta tattica in partenza”.
Lorenzo Bressani, Spirit of Portopiccolo – “La scelta strategica di partire con una vela più magra rispetto al nostro avversario è stata la scelta giusta. Prima della partenza abbiamo visto che il vento girava di 30 gradi e cosi abbiamo costruito la nostra vittoria su questo dato sin dal primo lato. Loro avevano tutte le carte per vincere la regata perché era pur sempre un 100 piedi contro un 87, ma le chiamate di tutto il nostro pozzetto sono state ottime come le manovre e hanno fatto la differenza”.
Alberto Bolzan, Spirit of Portopiccolo – “Abbiamo lavorato un sacco non solo in mare, ma anche nelle settimane prima, costruendo nel minimo dettaglio tutte le manovre. In tutta onestà, una volta terminata la fatica del Giro del Mondo avrei voluto fare la Barcolana in totale relax, ma quando Furio mi ha presentato il progetto non ho potuto dire di no all’opportunità di regatare con questi amici, con cui spesso ci prendiamo a sportellate su molti altri campi di regata. E’ una emozione grandissima, quando l’ho vinta la prima volta ho pensato a come questa regata fosse stata fino a quel momento la mia gioia sportiva più grande. Per cui, rivincere la Barcolana è una emozione grandissima”.
Stefano Spangaro, Spirit of Portopiccolo– “I ragazzi dell’equipaggio ed io siamo nati nello stesso porticciolo, siamo cresciuti insieme come dei fratelli sui campi di regata e vincere in questo modo è semplicemente fantastico. Il segreto di questo successo è anche quello di conoscersi da tanto tempo e di aver voluto tutti intensamente questo risultato”.
Gli highlights della regata
Antonio Masoli, CQS Ottica Inn – Tempus Fugit – “Abbiamo fatto il massimo: una partenza eccezionale, poi l’ammainata del frullone anticipata rispetto al nostro avversario ci ha messo in scia. Dopo la prima boa, sulla bolina, pensavamo di recuperare qualcosa, ma non è stato possibile. Più di così, in queste condizioni ,non potevamo fare, ma siamo contenti di aver portato a Trieste, assieme ai nostri sponsor e ad Assicurazioni Generali in particolare, uno scafo competitivo pronto a sfidare il defender, che ha permesso a Barcolana di avere ancora maggiore visibilità in tutto il mondo”.
Vasco Vascotto, Anemos – “La più bella Barcolana di sempre per condizioni meteo, con un vento speciale. Il record riguarda gli iscritti, ma anche i partenti, record di velocità del percorso e di pubblico. Insomma, più di così difficile immaginare, eppure la Barcolana supera se stessa ogni anno. Sono davvero orgoglioso della mia città. Per chiudere voglio dire questo, e senza mancare di rispetto a nessuno: essere presenti a questo evento vuol dire aver già vinto, perché qui ha vinto Trieste, e hanno vinto tutti i velisti che hanno fatto parte di questa grande festa”.
Mitja Kosmina, CQS Ottica Inn – Tempus Fugit – “Abbiamo fatto una buona partenza, abbiamo pianificato bene, pensavamo che il vento calasse, invece è aumentato e girato a destra di quello che ritenevamo. Questo vento ci ha presi nel nostro punto debole, ma è stato comunque un grande spettacolo, una festa e un’esperienza unica. Il vento non ci ha aiutati, abbiamo fatto il meglio possibile. Siamo partiti sottovento per scelta, lì potevamo colpire con le migliori condizioni”.
Mauro Pelaschier, Viriella – “Una Barcolana meravigliosa, con un Viriella che è una nave a vela, importante e impegnativa in una regata sia per le dimensioni che il peso. Ma Viriella ha saputo dare il massimo che poteva dare, abbiamo fatto delle giuste scelte in relazione al vento. Il quarto posto è il risultato migliore possibile per uno scafo da crociera da 130 tonnellate, subito dietro ai tre scafi da regata: grazie all’equipaggio, all’armatore Vittorio Moretti, allo Yacht Club Costa Smeralda, e soprattutto grazie a One Ocean Foundation: quello che vorrei adesso, è che tutti i 30mila regatanti firmassero la Charta Smeralda e insieme, tutti, proteggessimo di più il nostro mare”.
Riccardo Bonadeo, Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda – “In 45 anni di vela, questo è stato l’evento più straordinario che io abbia mai vissuto, più emozionante del Fastnet del 1979. Voglio fare ringraziamento veramente grande agli amici di Barcola perché hanno permesso a noi dello Yacht Club Costa Smeralda e a One Ocean Foundation di lanciare il messaggio per la sostenibilità dei mari, abbiamo fatto un grande lavoro, e Barcolana è una esperienza unica”.
Il Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, ha affermato: “L’esperienza della Barcolana è unica: ogni anno regala emozioni diverse. Complimenti al vincitore, Spirit of Portopiccolo, all’organizzazione e a tutta la città di Trieste. Un compleanno straordinario. La crescente presenza di velisti e di pubblico provenienti dall’Italia, dall’Europa e anche da più lontano testimonia il successo di una formula unica capace di coniugare lo spirito competitivo, il divertimento, la dimensione comunitaria, in mare come a terra. L’augurio è che continui a crescere mantenendo intatto il suo spirito di regata tra amici”.
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha commentato: “Sono molto lieto di aver finalmente partecipato alla Barcolana e in questa edizione speciale. Questo evento è molto importante per noi perché Trieste è molto importante per Generali. Siamo nati in questa città, qui abbiamo una presenza molto forte, ci sentiamo impegnati nei confronti della città. Barcolana è molto rilevante per noi perché esprime i valori di internazionalità e sana competizione che ci appartengono”.
Aleksander Čeferin, presidente della UEFA, ha commentato: “La Barcolana è una fantastica celebrazione di sport, amicizia, dell’Italia. Non è un evento calcistico, ma gli è molto vicino. Davvero fantastica. Ringrazio Generali per questa esperienza”.
Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA, ha commentato: “E’ stata la più bella Barcolana a cui io abbia mai partecipato. C’è stata una partecipazione incredibile, bel vento, e a bordo di Woodpecker siamo arrivati quinti: un ottimo risultato per noi. Per chi si occupa di sport, una manifestazione così ricca di persone e partecipazione è un collante straordinario per la città. Coniuga sport ad accessibilità per tutti. E aver avuto qui anche l’Amerigo Vespucci e le Frecce Tricolori ci ha dato l’immagine di un’Italia che vorremmo vedere sempre”.