Penultima giornata di regate alla Fraglia Vela Riva per i quasi 300 ragazzi e ragazze impegnati nell’ultima tappa della 29er Eurocup. Ancora una giornata lunga e impegnativa, che -se da una parte ha visto l’assenza del sole dei giorni precedenti, dall’altra non ha però fatto mancare un bel vento da sud, che nelle prime due regate è stato medio-leggero sugli 8-10 nodi per poi salire sugli oltre 16, ripetendo quindi le condizioni della giornata precedente.
Le regate sono state sicuramente più combattute dato che la flotta di 131 barche è stata divisa a metà con i migliori 65 insieme nella gold fleet, batteria che è riuscita a concludere ulteriori 4 regate potendo così vedere applicato il secondo scarto, previsto dopo la nona prova. Vento leggero o più forte i migliori rimangono sempre lì nelle prime posizioni, anche se leggermente scambiate. In gran forma i danesi Dehn-Toftehoe-Fuglbjerg che nelle prime tre prove della gold fleet hanno tagliato il traguardo per primi per poi chiudere la giornata con un terzo parziale.
Mantengono la seconda posizione con 5 punti di distacco i norvegesi Berhet-Franks Penty (3-7-4-1), mentre i finlandesi che erano in testa alla vigilia della gold fleet, sono passati terzi con un 7-3-2-17. Avanzano, nonostante la squalifica scartata in regata 7, i francesi vincitori della scorsa edizione: Chauvin-Girou sono ora quarti, sebbene a 20 punti dal terzo posto. Per quanto riguarda i pochi equipaggi italiani presenti (molte nazioni europee hanno in questi giorni vacanze contrariamente agli studenti italiani) recupero per gli arcensi Santini-Misseroni, risaliti in quindicesima posizione, ma ancora troppo altalenanti per essere più aggressivi ai fini della classifica generale: per loro un 46-2-42-11 di giornata.
Scese in 24esima posizione invece Veronica Hoffer e Sofia Leoni, attualmente 24esime dopo una giornata decisamente al di sotto delle prestazione dei primi due giorni (15-40-34-34). Sabato chiusura della manifestazione, che come ogni anno conclude anche la stagione delle regate alla Fraglia Vela Riva: un finale impegnativo, ma che dà la soddisfazione di veder crescere la flotta 29er che ha sempre più giovani appassionati che si avvicinano a questo veloce “skiff”.