Conclusa la 50ª edizione della Barcolana dei record, in cui la Marina Militare è stata presente a Trieste con nave Amerigo Vespucci e uno stand istituzionale con la partecipazione dell’Istituto Idrografico.
Durante la sua sosta, la nave scuola ha accolto quasi 21.000 persone che hanno voluto salire a bordo del veliero per conoscerne storia, bellezze e peculiarità.
Gli eventi sui ponti di nave Vespucci sono partiti con la presentazione della 25ª edizione di “Vienna sul Lago”, evento di solidarietà e cultura culmine di un percorso formativo che coinvolge gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, organizzato dall’omonimo comitato senza scopo di lucro e dal consorzio per la valorizzazione della Venaria Reale.
Successivamente, è stato presentato il calendario della Marina Militare 2019 dal titolo “Palombari e Incursori nella Marina Militare” e, per finire, la presentazione della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno, prevista per la primavera del prossimo anno.
Ma è stata anche la Barcolana della narrazione del Progetto 100 di Romano Sauro, nipote dell’ammiraglio Nazario, durante la quale il protagonista ha raccontato la sua esperienza di vita con una barca a vela di 9 metri, durante la quale ha toccato 100 porti circumnavigando l’Italia e percorrendo quasi 4000 miglia.
Non sono mancate anche delle visite molto importanti, come quella di Marina, la bambola sirena dei bambini, assieme al suo forziere, che attraverso l’Istituto Comprensivo Divisione Julia ha potuto portare il messaggio di speranza e solidarietà in tutte le città italiane che si affacciano sul mare, e quella di Fulvio Biasutti, uno dei primi fotografi dell’Amerigo Vespucci, tornato a bordo del veliero dopo aver partecipato alla Campagna d’Istruzione del 1954.