La Fraglia Vela Riva e i suoi 90 anni, tra storia, cultura, vela e sempre nuove sfide

Sabato 24 novembre alla Fraglia Vela Riva sarà una giornata intensa: finita la stagione agonistica e sportiva ci si ritrova in questo fine 2018 per inaugurare la nuova sala polifunzionale e per festeggiare i 90 anni di attività del sodalizio rivano, che non smette di affrontare nuove sfide e creare nuove opportunità culturali, oltre che sportive. Alle 11:00 ci sarà l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità per poi arrivare al classico taglio del nastro con l’apertura della mostra allestita dal gruppo Amici dell’Arte con tema “la Fraglia, il Lago e le Vele”. Una prima occasione per sfruttare al meglio la nuova sala, realizzata proprio nel novantesimo dalla fondazione,  secondo lo stile architettonico di Giancarlo Maroni. Si è trattato di un intervento architettonico che ha dovuto tenere presente dell’unitarietà con la Spiaggia degli Olivi, in quanto parti organiche del complesso. Tra i caratteri distintivi, elemento unificante e caratterizzante della struttura, la successione di pilastri architravati, ispirati alle limonaie tipiche del paesaggio benacense; un elemento ispiratore, strutturale ed espressivo, che delimita e sottolinea il perimetro della terrazza. A questa si innesta una sequenza di lame orizzontali in acciaio che costituisce la struttura portante della sottile copertura al di sotto della quale è collocato il volume della sala, interamente vetrato e costituito da serramenti scorrevoli con superficie leggermente specchiante a riflettere discretamente il paesaggio e rafforzare l’idea di “vuoto”. Il volume è arretrato rispetto al filo della copertura, dando luogo a loggiati coperti che alludono alla distribuzione delle ali delle cabine della Spiaggia. Si è ottenuto quindi un intervento dotato di quella leggerezza e quel senso di “non costruito” che caratterizza il disegno del complesso monumentale maroniano.

La sala è stata realizzata con l’intervento determinante del Comune di Riva del Garda, dopo una ristrutturazione iniziata durante il primo mandato del Presidente Giancarlo Mirandola e conclusa nel primo anno del suo secondo incarico. I lavori hanno previsto una fase in cui è stata restaurata la facciata esterna della sede, per poi proseguire nella realizzazione di opere strutturali, che sono culminate con la nuova sala, che sostituisce la precedente terrazza. Un luogo ampio, di pregio, in cui leggerezza e funzionalità contribuiscono a creare un ambiente ideale per condividere momenti culturali e sociali, oltre naturalmente per accogliere i numerosi velisti, che portano in tutto il mondo il nome di Riva del Garda e della Fraglia. E a proposito di velisti alle 16:00 inizierà una serie di interventi che tracceranno un racconto tra vela e sua evoluzione, storia e poesia. Nel pomeriggio infatti ci sarà un secondo momento in cui gli appassionati di vela e di storia, potranno confrontarsi e ascoltare gli interventi in programma: inizierà il maestro d’ascia, nonchè storico segretario della classe Optimist Norberto Foletti, che racconterà come è nata la regata più grande al mondo, già Guinness World Records: il Meeting del Garda Optimist. Seguirà Gianni Torboli che con le nuove leve della vela nazionale analizzerà la questione: “Volare sull’acqua: la vela del futuro?”. Non mancherà un momento più storico in cui Gabriele Ghirotti, con l’Associazione Riccardo Pinter, racconterà “Storie delle regate nell’Alto Garda”. La chiusura del pomeriggio, spetterà a Riccardo Lucatti con le sue “Poesie fragliotte”.

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