“Mario Bettinazzi, Antonio de Steffanini, Renzo Angelini, Gabriele d’Annunzio, Giancarlo Maroni, Catullo Angelini, Pier Luigi Canobbio, Renzo Poli, Giuseppe Risatti, Ezio Fuganti, Riccardo Perini, Vittorio Debiasi, Bruno Ballardini, Amos Vacondio, Mauro Stanga e il sottoscritto Giancarlo Mirandola: questi sono i sedici presidenti, che hanno permesso alla Fraglia di essere quello che è oggi” – queste le prime parole dell’attuale presidente della Fraglia Vela Riva Mirandola in apertura della giornata, che ha voluto festeggiare i 90 anni del sodalizio, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova sala polivalente di 400 mq, che ha sostituito definitivamente la terrazza semicoperta. Un’opera architettonica di pregio, che renderà ancor più prestigiose le attività sportive e sociali organizzate nei prossimi anni.“L’equilibrio dei quattro componenti principali della nostra attività – scuola vela e squadra agonistica, il settore diportistico, le regate nazionali e internazionali e la socialità- è fondamentale. Se queste componenti si sviluppano senza calpestarsi l’una con l’altra si potrà andare molto lontano sfruttando al meglio vento, strumenti, strutture, che la comunità ha messo a nostra disposizione, come questa nuova sala polifunzionale: un regalo della municipalità per i 90 anni della Fraglia. Ringrazio in primo luogo il Comune di Riva del Garda nella persona del sindaco Mosaner, che ha permesso tutto ciò” – ha proseguito Mirandola poco prima del taglio del nastro fatto insieme al vicesindaco Caproni e al governatore Fugatti, che si è complimentato per l’opera realizzata in concerto con la comunità, che dà lustro alla zona di Riva e a tutta l’attività che si svolge al circolo con un’importante valenza turistico-sportiva, fondamentale per l’indotto del territorio. E il sindaco di Riva Mosaner ha sottolineato che “la nuova struttura sarà aperta a tutti, così come la Fraglia è una grande famiglia”.
Si sono susseguiti durante la mattinata i saluti delle numerose autorità presenti, del mondo politico, come quello sportivo rappresentato dalla presidente CONI Trento Paola Mora, il presidente della XIV Zona FIV Bergamaschi, il consigliere nazionale FIV Foschini. Oltre alle autorità si sono visti anche tanti vecchi e nuovi soci, ex Presidenti della Fraglia, velisti, nonchè cittadini, che hanno voluto partecipare a questo momento di festa che ha coinvolto tutti coloro che hanno un pezzo di cuore in Fraglia. Una lunga giornata di ricordi, storici e sportivi, testimonianze che hanno confermato la capacità della Fraglia Vela Riva di vivere con saggezza il passato, ma guardando sempre al futuro, rappresentato dagli atleti in forze oggi al guidone fragliotto. Giovani atleti come Alex Demurtas, Guido Gallinaro e Chiara Benini Floriani, rispettivamente campione europeo Optimist e Campioni mondiali Laser Radial e 4.7, premiati durante la mattinata per i titoli conquistati in questo novantesimo compleanno della Fraglia.
Nel pomeriggio è stato il momento di una serie di tavole rotonde, che hanno visto protagonista la vela di ieri e di oggi con gli interventi di Norberto Foletti, che dopo aver raccontato come è diventato maestro d’ascia ha spiegato come è nata la regata monotipo più numerosa al mondo: il Meeting del Garda Optimist. Da qui alcuni dei più forti velisti si sono confrontati sul tema:” la vela del futuro è foil?” stuzzicati dalle domande del giornalista RaiSport Giulio Guazzini. Stefano Rizzi (Giri del Mondo e Coppe America alle spalle e oggi tra i più esperti di foil), il campione italiano del volante Moth Carlo De Paoli, il fragliotto di grande esperienza velica Gianni Torboli, il campione del mondo Laser U21 Giovanni Coccoluto e l’altro fragliotto campione del Mondo Laser Radial Guido Gallinaro con i fratelli Ferrighi, tra i più giovani che si sono dedicati al Moth quando arrivato in Italia: con loro è stato interessante capire il concetto di velocità, di adrenalina, di vela moderna o meno, volante e dislocante. Con l’occasione è stata anche presentata la nuova barca, evoluzione del Moth, “Manta”, realizzata dal cantiere locale Bonezzi grazie ai suggerimenti di giovani talenti italiani come i fratelli Stefano e Gianmaria Ferrighi. E dopo aver parlato di futuro della vela si è tornati al passato, grazie alle pazienti ricerche di Gabriele Ghirotti, che ha presentato la storia della vela sull’Alto Garda e della Fraglia in particolare, portando testimonianze scritte e fotografiche di grande pregio. La serata si è conclusa con la recitazione di Riccardo Lucatti di alcune poesie dedicate alla vela e alla Fraglia.