Centomiglia, Gorla, l’apertura del Meeting di Pasqua, le Gentlemen’s Cup, il Trofeo Alpe del Garda (corso ad Univela di Campione), i catamarani M 32, che torneranno il prossimo anno. Più i successi dei giovani nelle flotte del doppio Rs Feva con Andreoli-Rossi, campioni assoluti, gli Under 12 Emilia Salvatore (della Fraglia di Desenzano) con Annalisa Vicentini, sul podio anche i gemelli Arosio, e Rapuzzi Folonari, il 2° posto e il 4° al Mondiale dell’acrobatico 29Er di Michelle Waink e Claudia Gambarin. A questi fanno aggiunti i piazzamenti mondiali del neo socio Daniele De Luca con le prestigiose flotte dei Melges 32 e dei J 70. Tra i progetti in ambito sociale da segnalare i lavori dell’Alternanza Scuola Lavoro con Garda Uno Lab e gli istituti Polo-Bazoli e Caterina de Medici di Desenzano, l’Università di Padova, Metis di Ingegneria, l’accoppiata con il Mondiale di Tito a volo di Trap Concaverde Lonato per atleti paralimpici, le iniziative solidali con Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, Ori Martin e Fondazione Asm.
Tricolori Melges e Protagonist: I due Campionati italiani sono stati conquistati sul lago di Como. A Dervio lo scudetto 2018 è andato a “Generale Lee”, barca di Yacht Club Cortina e Circolo Vela Gargnano, condotta dal sebino Mario Ziliani (Ans Sulzano), a bordo Lorenzo Tonini, presidente del sodalizio gargnanese, Angelo Bertoletti, Ezio Bonini, Samuele Nicolettis. Il “Generale” nella classifica Open ha preceduto “Ecojeco” dei fratelli Marco e Paolo Cavallini, da sempre skipper del Cv Gargnano. Marco Cavallini si è così aggiudicato il prestigioso titolo nazionale riservato ai timonieri-armatori, i Corinthians. Per i Cavallini è il secondo importante tricolore in questo 2018 dopo quello assoluto con la flotta dei Protagonist. In questa classe tra i non professionisti ha vinto Luca Bovolato, poi pluri vincitore con la barca di famiglia, l’One Off “Lb 10-Eclisse” primo di classe in Centomiglia e in Barcolana a Trieste.
Sul piano organizzativo dopo Euro Cup M 32, 52° Gorla, 68° Centomiglia, l’ Italiano Ufo 22, più la Childrenwindcup, festa e regata che ha visto ospiti delle varie imbarcazioni i piccoli dell’Ospedale dei Bambini del Civilie di Brescia grazie all’iniziativa promossa, da ben 13 anni, dall’ Abe, l’ Associazione Bambino Emopatico, che da più di 30 anni collabora con i suoi volontari nei reparti di Onco Ematologia Pediatrica.
Ad ottobre è toccato al 66° Trofeo dell’Odio e il ritorno della flotta della Star per il Campionato del 14° Distretto vinto dal team della Russia, che ha poi scelto Gargnano come base per gli allenamenti invernali. Una volta la Star era una delle flotte che ravvivano la Centomiglia. All’epoca era la barca “regina” delle Olimpiadi. In Centomiglia correvano un po’ tutte le carene ormeggiate lungo le rive lacustri. Una Star fu seconda assoluta già alla “Cento” dell’esordio, quella del 1951, con lo skipper Zorzi di Malcesine, battuta solo dal lungo Airone, 6 metri Stazza internazionale (12 lunghezza effettiva), del conte veronese Umberto Peretti Colò. Vinse in assoluto nel 1959 con il comasco Nanni Porro, nel 1961 con il milanese Giorgio Falck, infine, nel 1966, con il gardesano Flavio Scala. Senza dimentica un gargnanese doc come Andreino Menoni, per anni tecnico della squadra italiana, in particolare con Gorla e Peraboni quando vinsero le loro due medaglie olimpiche a Mosca e Los Angeles. La storia di questa barca, nata nel 1911 da un’idea dello statuinitense William Gardner, è legata sul Garda ai nomi di Flavio Scala (con Mauro Testa alle Olimpiadi del 1972, poi con Alberto Rossari), Albino Fravezzi e Roberto Benamati che fu, campione del Mondo nel 1991. L’ultima gara gargnanese ha permesso a tutto il Board del Cvg di ringraziare i Club partner che hanno collaborato nella stagione 2018. Tra questi c’erano PlaySport Academy Bergamo e CV Toscolano-Maderno per l’attività con le scuole di vela, alla Fraglia Vela Desenzano con cui ha collaborato (e vinto) il Campionato Italiano Rs Feva U 12, allo Yacht Club Cortina d’Ampezzo per l’organizzazione della Gentlemen e del Campionato Italiano Ufo 22, con Riccardo Simoneschi e la sua organizzazione per la Euro Cup M 32; con l’Università di Padova per gli allenamenti delle barca del progetto Metis, con Garda Uno Lab per l’alternanza scuola lavoro con gli Istituti Polo Bazoli e Alberghiero De Medici di Desenzano, con il Circolo Nautico di Portese e il Circolo Limone Garda Sailing per il primo Circuito Garda Challenge, i Diavoli Rossi di Desenzano per la Regata del Trofeo Bianchi; i Club di Arco-Torbole, Malcesine, Limone, Brenzone e Desenzano per le boe di passaggio di Gorla e Centomiglia. Infine, il Circolo Vela Gargnano sarà impegnato con Univela Campione, Canottieri Garda Salò e Circolo Vela Toscolano-Maderno per l’organizzazione del Campionato Italiano Classi Olimpiche, il Cico 2019 che si correrà a metà settembre appena dopo la 69° Centomiglia.