Lo Yacht Club Adriaco entra nel vivo della stagione 2019. Una stagione fatta di grandi impegni per il Club triestino e i propri soci, sia sul fronte organizzativo di regate nazionali e internazionali, sia per quanto riguarda la presenza del guidone sociale ai principali eventi agonistici mondiali.
La serie delle regate firmate Yacht Club Adriaco scatterà il 30 marzo con la consueta Regata di Apertura dedicata alle derive (Campionato Zonale 420, Snipe e Star) appuntamento realizzato in collaborazione con la Triestina della Vela che, di fatto, apre la stagione di tutte queste classi in Alto Adriatico.
Dal 26 al 28 aprile torna il classicissimo e storico appuntamento con la Coppa Tito Nordio. L’edizione numero 34 della regata vedrà protagonista come sempre la Classe Star la quale sarà affiancata in questa occasione (dal 27 al 28 aprile) anche dalla flotta Snipe che disputerà sullo stesso campo di regata la Coppa Adriaco. Entrambe le Classi vantano una forte storia e un consolidato rapporto con il Golfo di Trieste. Lo Yacht Club Adriaco ha voluto dare ulteriore valore a questa tradizione, offrendo un appuntamento che punta ad imporsi come evento “multiclasse” di prestigio, le cui sfide si rinnoveranno sullo stesso campo di regata che lo scorso anno ospitò lo Star Class Eastern Hemisphere Championship.
Domenica 9 giugno è fissato il primo dei due appuntamenti del Trofeo Baron Banfield dedicato, in questa prima fase, agli atleti under 15 della classe Optimist e valido quale prova del Campionato Zonale, con una partecipazione attesa di oltre 100 velisti.
Dal 30 agosto all’ 1 settembre torna il weekend delle Regate Sociali con gli appuntamenti della Marinaresca, e le regate sia per derive che per cabinati.
ll 7 settembre si disputerà invece la seconda “tappa” del 31° Trofeo Baron Banfield over 60, con protagonisti i cabinati e la consueta formula che vede affiancati in equipaggio veterani e giovani velisti impegnati a conquistare la vittoria nell’ambito di una sfida che ha un profondo valore extrasportivo e di solidarietà; da sempre questo appuntamento è l’occasione per una raccolta fondi da destinare ad attività sociali e di assistenza svolte dall’omonima Associazione De Banfield.
A fine settembre lo Yacht Club Adriaco sarà impegnato in tre fine settimana consecutivi che rappresentano il culmine delle attività del Club. Le giornate di sabato 21 e domenica 22 saranno dedicate al prologo della Settimana Velica Internazionale con le prove a bastone per imbarcazioni con certificato ORC, IRC e per monotipi. Venerdì 27 alle ore 22.30 davanti a Piazza Unità, nel cuore della città, scatterà la Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste, la più antica regata offshore dell’Adriatico, giunta alla 58sima edizione e valida quale ultima tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela.
La regata presenta la novità di un nuovo percorso nella fase iniziale per la flotta dei Maxi che regateranno su un bastone i cui vertici sfioreranno il Castello di Miramare e il Molo Audace, permettendo al pubblico a terra di respirare l’atmosfera della competizione, prima della discesa verso il mare aperto. I Maxi, oltre alla vittoria assoluta, avranno la possibilità di conquistare un trofeo inedito qualora dovessero abbattere il record di percorrenza della manifestazione che, dal 2002, appartiene al socio YCA Furio Benussi con il tempo di 8 ore, 54 primi e 32 secondi.
Domenica 29 settembre la Settimana Velica si chiuderà con le ultime e decisive prove a bastone per la classifica ORC, IRC e monotipi.
Nel fine settimana successivo, dal 5 al 6 ottobre, lo Yacht Club Adriaco tornerà ad ospitare il più importante Raduno di Vele d’Epoca e Classiche dell’Adriatico, evento in cui a prevalere su contenuti puramente agonistici sono il fascino e il valore storico di quello che, a tutti gli effetti, può considerarsi come uno dei “musei naviganti” più importanti d’Italia.
Tutti gli eventi 2019 dello Yacht Club Adriaco saranno “plastic free” nel solco di un messaggio di cui il Club si è fatto portatore da anni in tutte le proprie attività, a cominciare da quelle didattiche e di scuola vela rivolte ai più giovani.