Hempel World Cup Series, da lunedì si alza il sipario su Genova

Presentata oggi a Genova, nella sala Trasparenza del palazzo sede della Regione Liguria, la tappa italiana dell’Hempel World Cup Series, che si terrà proprio a Genova da lunedì 15 a domenica 21 aprile 2019.
L’evento rappresenta una delle quattro tappe delle World Cup Sailing Series, il più importante circuito dedicato alle classi olimpiche organizzato proprio da World Sailing, la federazione della vela internazionale, in collaborazione con le realtà locali. Hanno infatti partecipato con World Sailing alla realizzazione della regata, lo Yacht Club Italiano, la Regione Liguria, il Comune di Genova e la Federazione Italiana Vela, che proprio nella città della lanterna ha la sua sede.

Le classi in competizione
Otto delle dieci classi olimpiche scenderanno nelle acque del golfo di Genova per conquistare punti utili alla qualifica per la finale di giugno a Marsiglia (con la tappa di Genova infatti concorrono anche i precedenti eventi di Enoshima, Giappone lo scorso settembre, e Miami, USA a gennaio). Si tratta dei 470 maschili e femminili, dei Laser Standard e Radial, dei 49er e degli FX, dei Finn e dei catamarani foiling Nacra 17. Assenti le tavole a vela, gli RS:X maschili e femminili, schiacciati da un calendario troppo fitto che li vede impegnati fino a sabato nella baia di Palma per il Campionato Europeo, e quindi impossibilitati a raggiungere per tempo il capoluogo ligure.

Il programma sportivo partirà lunedì 15 aprile con una serie di regate di qualificazioni, seguita poi dalle fasi finali da cui emergeranno i migliori 10 di ogni classe che parteciperanno alle Medal Race in programma sabato 20 e domenica 21, con le classi ‘veloci’ previste il sabato, mentre le derive più lente faranno la regata finale a punteggio doppio la domenica.

Il format di World Sailing prevede le cosiddette ‘wet ceremonies’: dopo ogni Medal Race vengono premiati i primi tre equipaggi qualificati con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo su un podio disposto in banchina, con i velisti appena rientrati dal mare e ancora vestiti da barca, per questo ‘wet ceremony’, letteralmente ‘cerimonia bagnata’.

I campi di regata
Lo sforzo organizzativo per una manifestazione di questa portata è davvero imponente. Ogni Classe di imbarcazioni ha infatti un suo campo di regata e una sua organizzazione dedicata, sia in termini di ufficiali di gara, giudici, posa boe, mezzi di assistenza e di sicurezza. Ii campi di regata saranno posizionati di fronte alla città in uno specchio acqueo che parte dal Lido di Nervi sino all’aeroporto.
La logistica e la gestione sportiva in acqua prevede dunque l’utilizzo di quasi 200 imbarcazioni divise sui vari campi.

Il Sailing Village
L’unicità del successo di questa manifestazione risiede anche nell’eccezionalità delle infrastrutture del quartiere fieristico, già rodate con successo in occasione dei Campionati Italiani Classi Olimpiche dello scorso anno. Il cuore delle attività a terra saranno le aree del quartiere fieristico, messe a disposizione dal Comune di Genova, con il supporto di Porto Antico/Fiera di Genova, e aperte al pubblico per l’occasione: il grande padiglione di Jean Nouvel che, forte dei suoi 15.000 metri quadrati coperti, sarà un’enorme ‘base velica’ unica nel suo genere. Qui troveranno ricovero le imbarcazioni più piccole, le aree ristoro, gli spogliatoi per gli atleti, le aree meeting, le stazze e gli uffici degli ufficiali di gara. Il padiglione ha l’accesso diretto sulla darsena interna dove saranno posizionati gli scivoli per tutte le Classi, così da consentire le operazioni di alaggio e varo in tempi molto rapidi.
Tutta l’area intorno al padiglione blu sarà dedicata a Laser, 470, Finn, mentre nel villaggio sotto la tensostruttura, vi sarà il Race Village, l’area Street Food e un ulteriore boat park.
Nella nuova darsena, troveranno ospitalità i Nacra 17 e i 49er.
Nel mezzanino del piano B sono state previste sale stampa e gli uffici dei giudici federali, con una magnifica vista su tutta l’area operativa.

L’accoglienza della città per gli atleti di Hempel World Cup
La Regione Liguria e la città di Genova si apprestano ad ospitare migliaia di persone, tra partecipanti e addetti ai lavori, che ruoteranno attorno a questo inedito e straordinario appuntamento. Il calendario degli eventi collaterali è ricco e variegato. Si parte lunedì 15, in piazza De Ferrari, con la cerimonia d’apertura prevista alle 18, durante la quale sfileranno tutti gli atleti coinvolti nelle World Series. Piazza De Ferrari per tutta la settimana si trasformerà in una sorta di villaggio olimpico, dove troveranno spazio un maxischermo e un’area dedicata a dj-set e ai talk, in calendario martedì e mercoledì, dalle 19 alle 21. Sempre in piazza De Ferrari, durante il week end di gara, sarà possibile seguire live le regate, con tanto di commento tecnico. Giovedì invece, presso il Galata Museo del Mare, alle 18 è in programma un incontro aperto al pubblico con uno dei più celebri velisti del globo: Santiago Lange, l’ingegnere argentino del vento, vincitore di 3 medaglie olimpiche e di 6 Mondiali. Giovedì 18 infine, a partire dalle 18, spazio all’atteso World Cup Party.

Le origini del Genoa Jib
Per meglio comprendere l’importanza e il ruolo dello sport della vela per Genova è opportuno fare un passo indietro di oltre 100 anni.
Lo YCI, all’epoca ancora con la denominazione Reale Yacht Club Italiano, nasce nel 1879 attestandosi come uno dei più antichi del Mediterraneo.
Genova, con la nascita del suo Yacht Club, è stata la culla della vela ‘sportiva’ in Italia: dal Club sono nati poi i principali circoli italiani come Napoli, Trieste e altri; i primi soci YCI infatti, verso la fine dell’Ottocento davano vita a delle sezioni territoriali, andando quindi a creare quel tessuto connettivo sportivo da cui è nata, in seguito, la Federazione Italiana della Vela.
Sempre a sostegno del valore storico della città, giova ricordare che una delle due vele più importanti di una barca a vela si chiama Genoa (l’altra è la randa), inventata proprio nel 1926 da Raimondo Panario, brillante progettista del cantiere Costaguta, che si rivelò un’arma micidiale per vincere le regate nelle nostre acque, da sempre considerate un campo di regata estremamente tecnico e difficile e, anche per questo, tanto affascinanti.
Da allora, la città della Lanterna è stata il baricentro della vela mondiale con l’organizzazione di regate importantissime cui hanno partecipato tutti i migliori velisti del mondo.

L’organizzazione
Oltre alla sinergia e all’impegno degli organizzatori – World Sailing, FIV, YCI e SSI – importante il contributo delle istituzioni: Regione Liguria, Comune di Genova – delega allo Sport e Camera di Commercio. Un fattivo contributo è stato dato da enti, associazioni sportive e volontari che hanno dimostrato lo sforzo corale della città nell’accogliere per la prima volta un evento così importante. Un grande contributo, quindi, anche da parte di: Yacht Club de Monaco, Yacht Club Sanremo, i circoli della Seconda Zona FIV, i volontari dell’Accademia della Marina Mercantile, del Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda e dell’Istituto Professionale Alberghiero Marco Polo, oltre a Capitaneria di Porto e Istituto Idrografico della Marina.
Grazie alle società partecipate del Comune, AMIU, ASTER, AMT, Porto Antico, Fiera di Genova, UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA e I Saloni Nautici, AMICO &Co, Convention Bureau e CWAY, CROCE ROSSA ITALIANA.

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