Sull’Alto lago di Garda si è conclusa una tre giorni di vela particolarmente appassionante dal punto di vista agonistico: in occasione della ventunesima edizione del Meeting della classe Europa organizzata dal Circolo Vela Torbole, 130 partecipanti provenienti da 13 nazioni, hanno dato vita a 9 regate che hanno deciso il podio solo dopo l’ultima prova.
Il Garda Trentino nel week end si è sembrato improvvisamente risvegliare dato che nel giro di pochi giorni si è man mano popolato di vele delle più svariate classi e provenienti da diversissime nazioni: chi in allenamento, chi in regata, chi per divertimento.
Il vento e il territorio, patrimonio prezioso per i velisti, fanno del Garda Trentino sempre più una meta fissa per gli appassionati di vela e il Circolo Vela Torbole, anche in questa occasione si è messo a disposizione per organizzare un evento di livello per chi vuole regatare in questo tratto di lago baciato da un vento che non smette mai di stupire.
E’ così che la classe Europa, pressochè scomparsa in Italia, ma attiva in molti stati europei, per il ventunesimo anno è tornata a Torbole per un appuntamento che è diventato uno tra i più prestigiosi di questa deriva singola, ex olimpica femminile.
Il tempo variabile ha fatto si che ci fossero condizioni diverse durante le tre giornate di regata: dal vento da sud fino a 16 nodi del primo giorno con freddo pungente, al nord ben più leggero del secondo e finalmente al sole con nuovamente vento da sud sugli 11 nodi nella giornata finale.
Dal punto di vista agonistico dal secondo giorno si è accesa una bella sfida: se dopo il primo giorno sembrava che il norvegese Johan non avesse rivali considerati l’infilata di tre primi, nel secondo si è fatto prepotentemente avanti il ceko Sivy, che a sua volta con tre primi l’ha superato.
Ma il norvegese ha ben reagito all’attacco e nell’ultima giornata ha realizzato nuovamente tre primi, che gli hanno permesso di superare e battere di 1 solo punto l’avversario, che nella terza giornata nella propria batteria aveva chiuso con due primi e un secondo. Decisamente forte la danese Anna Livbjerg, che ha mantenuto la terza posizione assoluta, senza farsi raggiungere dagli avversari della categoria maschile, che anzi hanno perso terreno in termini di punti. La danese ha preceduto sul podio di categoria la connazionale Bentzen (tredicesima assoluta) e la spagnola Llargués (28^).
Buona rimonta dell’italiano Francesco Zugna (CDV Muggia), che grazie ad un bel terzo parziale conquistato nel secondo giorno, era risalito al quindicesimo posto; con l’ultima giornata ha perso qualche punto concludendo comunque ad un’ottima diciasettesima posizione assoluta. “Sono molto soddisfatto di come sia andata questa ventunesima edizione del Meeting Europa – ha commentato il Presidente CVTorbole Montagni – le condizioni sono state varie e il Comitato di regata FIV presieduto da Pietro Benamati ha lavorato bene per riuscire in certi casi a seguire le oscillazioni del vento e quindi spostare il campo di regata o ridurre il percorso quando il vento è calato nella seconda giornata. Anche tutta la logistica e organizzazione a terra è andata molto bene”.