Portofino e Santa Margherita si preparano ad accogliere la grande regata dei piccoli Dinghy 12 che da domani a domenica si sfideranno nelle acque del Tigullio per l’ambito trofeo.
Tante le novità e i premi in palio per questa classica regata dedicata al monotipo Classe 1913 che inizia domani sotto la regia dello Yacht Club Italiano. Per l’edizione 2019, 87 iscritti, nonostante le previsioni meteo minacciose, è un gran bel risultato che sottolinea l’affezione dei dinghisti per questa regata arrivata alla sua 23° edizione.
Eccezionale il numero dei Campioni Italiani presenti. Oltre al vincitore di 11 titoli, mattatore di moltissimi Bombolini Paolo Viacava, al via anche Enrico Negri, Vittorio d’Albertas, Vittorio Macchiarella, Paco Rebaudi e Federico Pilo Pais. Da non sottovalutare però gli insidiosi Andrea Falciola, recente vincitore della prima tappa di Coppa Italia a Marina di Ravenna, Vincenzo Penagini e Filippo Jannello, che più volte hanno sfiorato la vittoria. E neppure l’agguerrita pattuglia di adriatici Giovanni Boem, Francesco Fidanza, Luciano Foscolo, Flavio Semenzato, capitanati dall’ottimo Massimo Schiavon, o il “laghé” Vito Moschioni, o i gattopardi Gaetano Allodi, supermaster, e Ubaldo Bruni tosto master padre d’arte, avendo come figli il timoniere di Luna Rossa Checco e di Gabriele ‘Ganga’, l’allenatore del team olimpico dei Nacra 17.
In palio anche la Bombola d’Argento per il migliore nei Dinghy Classici, quelli tutti in legno, per la quale ci sarà dura battaglia tra Toni Anghileri, Italo Bertacca, Andrea Cito Filomarino, Fabio Mangione, Nello Ottonello, Alberto Patrone e Stefano Puzzarini
Poche, ma buone, le lady in gara, con una sfida aperta tra Maria Elena Balestrieri, vincitrice nel 2018 dell’ultima edizione e del titolo italiano, Francesca Lodigiani, Segretario di Classe e vincitrice a sua volta di un titolo e molti Bombolini, e la tedesca Anna Meister.
Il Trofeo SIAD “Bombola d’Oro” è una prova valida del “Trofeo Internazionale George Cockshott” e per la “Coppa Italia”