A Gargnano nasce il “Cerchio della Vela”

La promozione della vela tra i ragazzi delle scuole navigherà grazie al “Cerchio della Vela” progetto co promosso dall’ Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, in collaborazione con l’Istituto di credito UBI Banca e il Circolo Vela Gargnano del lago di Garda. L’iniziativa intende promuovere una serie di attività sportive che consenta ai più piccoli di avvicinarsi allo sport della vela. Entro il termine dell’anno scolastico 2018-2019 verranno assegnati 15 corsi vela gratuiti per studenti delle scuole primarie organizzati dal Circolo Vela Gargnano. Tra le altre iniziativa si segnala anche la “Children Wind Cup”, festa della vela dedicata ai bambini dei reparti di onco-ematologia pediatrica degli Spedali Civili di Brescia, in programma il 15 settembre, giornata finale della grande festa sportiva che culminerà con le regate della 69° Centomiglia e dei Campionati Italiani Classi Olimpiche.  “La promozione dello sport e della cultura di sani stili di vita attivi” –  ha sottolineato Stefano V. Kuhn, Direttore Macro Area Territoriale Brescia e Nord Est di UBI Banca “sono fattori chiave sui quali abbiamo condiviso da tempo una proficua strategia di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia. Una vela che si fa anche solidale, regalando sorrisi a tanti bambini e alle loro famiglie”. “Il Circolo Vela Gargnano, oltre all’attività sportiva legata ad eventi e regate di livello internazionale, ha deciso di puntare ancora di più sui giovani, sull’ambiente e sull’impegno nel sociale, sempre in favore dei più piccoli e dei meno fortunati”  ha raccontato  Lorenzo Tonini, Presidente del Circolo Vela Gargnano – così è nato così “Il cerchio della vela“, che Sandro Pellegrini, nostro socio, ha definito  come il cerchio che racchiude tutto quanto la vela sa promuovere, dalla pratica della disciplina sportiva alla promozione, ai progetti legati alla tecnologia, all’ambiente, dalla stessa scuola di vela ai traguardi olimpici, dalle scuole elementari e medie del territorio all’Università, dall’ambito sociale con atleti con disabilità. Un Cerchio che vuole mettere al centro le persone, tutte pronte a veleggiare”.

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